La 3 giornata di A2

Il Camogli batte l’Arenzano per 14 a 9. La capolista gioca tre tempi perfetti concedendo poco o niente alla formazione ponentina. Cuneo (3 goal) e le doppiette di Iaci, Cambiaso e Caliogna spengono le velleità degli ospiti. Quest’ultimi trovano in Bruzzone (5 goal) il loro cannoniere.
Il Lavagna conquista i primi tre punti liquidando lo Sturla per 11 a 6. Partita viva che si decide nelle frazioni centrali, nelle quali gli uomini di Martini riescono a contenere le sfuriate della formazione avversaria consolidando il loro vantaggio. P. Prian (4 goal) e Casazza (3 goal) sono i migliori in casa Lavagna. Il 4 su 16 in superiorità numerica dello Sturla è sinonimo di una giornata davvero storta per i ragazzi di Ivaldi.
Il Bogliasco espugna la vasca della Crocera per 15 a 10. Dopo un inizio choc che vede i padroni di casa avanti 6 a 4, il sette di Magalotti comincia a macinare gioco. Gli ospiti costruiscono la loro rimonta e chiudono il secondo periodo sul 7 a 7. Il break nei due tempi finali è sintomo che il Bogliasco ha le chance di potersi giocare il primo posto con il Camogli, trascinato da Bonomo e Boero, autori di tre goal a testa, e dalle doppiette di Manzi e Dainese. Colombo, Ercolani e Manzone segnano una doppietta a testa tra le fila della Crocera.
Il Como vince a Padova per 6 a 4. Tre punti pesantissimi per la squadra lariana che con una prova difensiva monstrue non concede nulla ai veneti che ora devono ritrovare le giuste convinzioni. Conte (2 goal) non basta, i numeri parlano chiaro: due rigori sbagliati e 0 su 16 in superiorità numerica. In casa Como, Pellegatta (2 goal) è uomo ovunque insieme alle parate di Viola.
La De Akker vince in trasferta col Sori per 12 a 7. Troppo grande il divario tra le due compagini. I liguri provano a restare in scia, ma i felsinei si dimostrano cinici e pronti a ribattere colpo su colpo. Benvenuto V. realizza una tripletta tra le fila del Sori. Baldinelli (3 goal) e le doppiette di Pliskevic, Guerrato e Cocchi consolidano il primato della capolista.
Il risultato del giorno è la vittoria esterna del Brescia sul difficile campo del Torino per 13 a 4. Partita nata male per i piemontesi e finita peggio. Dopo la prima frazione che vede i lombardi avanti per 4 a 1, i padroni di casa non riescono più a trovare le giuste contromisure e concedono il fianco alle ripartenze degli ospiti che sono letali. Mister Aversa le prova tutte ma i suoi ragazzi non riescono a raddrizzare le sorti del match. Grande merito va dato al collettivo ospite, che gioca una partita impeccabile sia in difesa, che in attacco. Il Torino a mia memoria non subiva da anni una sconfitta di questa portata ma una giornata storta può capitare e nulla è compromesso. Ripartire dagli errori di questo match per costruire le prossime gare è un imperativo per i piemontesi. Nel Brescia che ha giocato la partita perfetta, le triplette di Tononi e Giannazza e la doppietta di Sordillo sono da applausi.
La Vis Nova batte il Civitavecchia per 13 a 10. Partita che si incanala subito verso i padroni di casa che al cambio di campo conducono per 8 a 3. Gli ospiti provano a reagire ma i ragazzi di Calcaterra gestiscono il vantaggio. Agnolet (3 goal) è il migliore in acqua in casa Vis Nova. Romiti (4 goal) non finisce di stupire tra le fila ospiti.
Il Tuscolano si arrende in casa all’Anzio per 8 a 5. Altro derby e bel banco di prova superato dalla squadra del Presidente Damiani. Pur avendo pochi allenamenti nelle braccia, a causa della quarantena, l’Anzio strappa tre punti vitali contro un avversario mai domo che lotta su ogni pallone. Salvatori e l’eterno S. Botto realizzano una doppietta a testa. Giorgetti (2 goal) e Tabbiani (2 goal) fanno felice mister Tofani.
Il Catania vince per 13 a 9 in casa dell’Acquachiara. Prova di forza dei siciliani che nell’ultima frazione di gioco piazzano il break decisivo di 5 a 0 che decide le sorti del match. Se non ci fosse stata la brutalità comminata a Privitera nella terza frazione forse il risultato sarebbe stato ancora più largo, ma bisogna dire che i campani hanno giocato a tratti bene. Il Catania è semplicemente più forte e più avanti come condizione atletica, può annoverare atleti di categoria superiore. Aiello (3 goal) e Briganti (3 goal) sono i migliori in casa Acquachiara. Kacar (3 goal), G. La Rosa (3 goal) e le doppiette dei giovani Catania e Russo sono decisive in casa etnea.
La Muri Antichi vince in trasferta con l’Unime per 9 a 8. Bel derby che i peloritani hanno giocato a viso aperto, mettendo in grossa difficoltà il sette etneo. A tratti i ragazzi di Naccari hanno giocato meglio, ma alla fine gli episodi hanno fatto la differenza. Spampinato oltre a parare due rigori si è dimostrato ancora una volta un signor portiere, Eskert (3 goal) si è sacrificato anche in difesa. Nella squadra ospite grande prova di Tringali (4 goal) che sembra tornato ai vecchi fasti e dei due veterani Basile (3 goal) e Zovko (2 goal).
La Canottieri vince il derby col Salerno fuori casa per 12 a 8. I padroni di casa non sfigurano al cospetto del sette di Massa, cercando di bloccare ogni rifornimento al loro giocatore di maggior talento. Alla fine però i 5 goal di Borrelli sono quelli che fanno la differenza e fanno si che l’inerzia del match giri a favore degli ospiti. Ripeto ho visto un Salerno in crescita guidato dal solito Buonocore autore di una doppietta e dalle giocate di Pasca di Magliano (2 goal) e Monetti (2 goal). Il tempo è dalla parte del collettivo di Silipo ma ora serve un’impresa e tra 15 giorni arriva alla Vitale la Muri Antichi, cliente da affrontare con la giusta fame di chi si deve salvare.

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