Il Camogli pareggia per 9 a 9 col fanalino di coda Sturla. Partita strana quella della capolista che priva di Gardella tra i pali, di Cuneo, fermato dal Covid e con un Beggiato a mezzo servizio, non riesce a piegare la coriacea formazione di Ivaldi. Anzi sono proprio gli ospiti ad accarezzare più volte il sogno della prima vittoria stagionale. La forza della capolista però é quella di saper lottare su ogni pallone e rimontare anche 3 goal di svantaggio. Cupido (3 goal) e le doppiette di Iaci e Gatti sono decisivi. Nello Sturla che non annoverava in formazione i due centri titolari, Giacobbe e Sadovy, sono da segnalare le doppiette di Gilardo, Carpaneto e Priolo. Il migliore in vasca comunque é Dufour che con le sue parate regala un altro sorriso al tecnico Ivaldi.
La Crocera batte il Lavagna per 10 a 9. Se le prime due frazioni vedono gli ospiti in completo controllo, 6 a 3 al cambio di campo, la partita cambia volto con la brutalità comminata a Vario. I padroni di casa approfittano della situazione e piazzano il break di 5 a 1 che decide le sorti del match. Il Lavagna prova a reagire ma oramai la frittata è fatta. Manzone (3 goal) e le doppiette di Pedrini e Giordano sono grasso che cola in casa Crocera. A nulla valgono le triplette di Casazza e Prian per il sette di Martini.
Il Padova conquista il suo primo punto pareggiando per 9 a 9 col Torino. Altro risultato che non era pronosticabile ma che dimostra che i veneti sono ancora vivi. Al cambio di campo i piemontesi sono avanti per 6 a 3, ma nelle due restanti frazioni i ragazzi di Garibaldi trovano la forze e l’orgoglio di riequilibrare le sorti della partita. Savio (3 goal) e le doppiette di Conte e Tomasella sono di capitale importanza. La tripletta di E. Novara non basta ad un Torino troppo altalenante e discontinuo nei risultati.
L’Anzio sbriga la pratica Civitavecchia col risultato di 13 a 7. Partita senza storia che dimostra quanto sia schiacciante la superiorità della capolista. Basti pensare che in casa Anzio ben 5 giocatori segnano una doppietta a testa. Checchini (3 goal) e la doppietta di Pagliarini non sono sufficienti in casa Civitavecchia ad arginare la forza del sette di Tofani.
Il Tuscolano centra la sua seconda vittoria consecutiva battendo per 7 a 6 l’Ancona. Le parate di Coreggia e una difesa sontuosa bloccano la rincorsa dei dorici al secondo posto. Bartolucci si mette in luce con una tripletta nella formazione di mister Pace.
La Roma Vis Nova vince il derby coi cugini dell’Arvalia per 9 a 5. Partita a senso unico che vede il sette di Calcaterra più brillante nelle fasi cruciali del match. M. La Penna realizza quattro reti, coadiuvato dalle doppiette di C. Di Fulvio e E. Calcaterra. Gianni (3 goal) é l’ uomo ovunque in casa Arvalia.
La Canottieri espugna la vasca dell’Unime per 10 a 5. Anche questa sfida vede gli ospiti più cinici in fase realizzativa. Al cambio di campo il risultato é ancora in bilico, 5 a 3, ma le ultime due frazioni vedono il sette campano incrementare il punteggio, mentre i ragazzi di Naccari alzano bandiera bianca. Eskert (2 goal) si prodiga in casa Unime, Tkac (3 goal) e le doppiette di Cerchiara, Borrelli e Massa riaprono il discorso alla corsa per il secondo posto.
Il Catania asfalta la RN Salerno col punteggio di 17 a 4. Gli ospiti per due tempi tengono botta e cercano di limitare il passivo. Al cambio di campo i siciliani conducono per 8 a 4. Il sette di mister Dato decide allora di alzare i ritmi e realizza 9 goal in due tempi senza subirne. G. Torrisi (4 goal) e le triplette di Russo e Catania sono la ciliegina sulla torta di una macchina perfetta. Dal Salerno mi aspetto qualcosa in più a cominciare dal prossimo match con l’Unime.
Ultima sfida vede il pareggio tra Muri Antichi e Acquachiara per 9 a 9. A lungo gli ospiti hanno il pallino del gioco in mano. La squadra di casa ha difficoltà ad attaccare la zona di Mister Occhiello, in compenso, sul ribaltamento di fronte gli ospiti trovano la via del goal con maggiore convinzione. Al cambio di panchine gli ospiti sono avanti per 6 a 4. La Muri Antichi prova a gettare il cuore oltre l’ostacolo e poco alla volta ricuce il gap, sino a trovare il pareggio a pochi secondi dalla sirena finale. Un pari che sta stretto all’Acquachiara che trova nel portiere Rossa un baluardo insormontabile e in Lanfranco (4 goal) un goleador infallibile. La rimonta etnea é guidata da Muscuso (3 goal) e dalle doppiette di Schilirò e di Zovko che sigla il goal del definitivo 9 a 9.