Una grande Promogest batte l’Imperia per 10 a 8 e accede ai play-off. I sardi mettono in ghiaccio la partita grazie al primo tempo che chiudono in vantaggio per 5 a 1. Gli ospiti provano a reagire e vanno al cambio di campo sotto per 7 a 5. La squadra di mister Pettinau controlla l’andamento del match e non si fa più rimontare. Pagliara (4 goal) e Mugnaini (3 goal) sono decisivi. A nulla servono Novara, autore di tre goal, e Somà che realizza una doppietta.
La Vela Ancona ha la meglio sulla Crocera per 7 a 6 e ipoteca la salvezza. Partita tesa ma corretta che vede nei primi due parziali una supremazia dei padroni di casa. Si va al cambio di campo sul 4 a 2 per l’ Ancona. La Crocera però non molla, rimane in scia e riesce a trovare il pareggio, 6 a 6, a due minuti dalla fine dell’ incontro. A dieci secondi dal termine però Bartolucci sigla la rete che fa esplodere di gioia il pubblico di casa. Il già citato Bartolucci (2 goal) da una parte e Congiu dall’altra, sono i migliori in vasca.
Il Lavagna fa il colpaccio e va a vincere sul difficile campo del Padova per 11 a 10. Partita vibrante che le due squadre giocano a viso aperto. I primi due tempi terminano in perfetta parità, 3 a 3. I liguri però trovano il break decisivo nel terzo periodo quando si portano sul 7 a 5. I padroni di casa dal canto loro le provano tutte per rimanere in partita e trovano il pareggio, 10 a 10, sul finale di partita. A pochi secondi dal termine però, il Lavagna trova un goal vitale, contestatissimo dai veneti che lamentano un arbitraggio quantomeno scadente. Rolla (5 goal) e Conte (2 goal) sono l’anima della formazione di casa. Martini (3 goal), Parisi D. (3 goal) e Cotella (2 goal) fanno gioire mister Risso.
La Florentia regola il Chiavari per 11 a 7 e rimane solitaria al comando del girone nord. Partita che i toscani controllano da subito pur soffrendo la verve dei liguri che giocano senza alcun timore reverenziale. Il 7 a 4 di inizio quarto periodo fa ben sperare mister Mangiante per il futuro della sua squadra che incarna il suo animus pugnandi. La Florentia invece può brindare al primato e concentrarsi sulla preparazione dei play off. Tomasic (4 goal) e Di Fulvio (4 goal) trascinano i gigliati. Il giovane Prian (4 goal) è superlativo tra i liguri.
Il Sori si fa imporre il pareggio, 6 a 6, da un Brescia che saluta la A2 ma lo fa onorando il torneo. Gli uomini di mister Sussarello giocano col coltello tra i denti e ad inizio quarta frazione sono in vantaggio 6 a 4. Solo due reti dei padroni di casa nel quarto e decisivo parziale riportano il punteggio in parità. Maitini (3 goal) è il faro della formazione lombarda. Il Sori conquista questo risultato, a mio avviso, deludente ed è condannato ai play out.
Il Camogli supera di misura, per 8 a 7, il Bologna. I liguri partono forte, 3 a 0 al termine del primo tempo e poi amministrano senza troppi problemi la partita. Gli ospiti giocano la loro gara ma non danno mai l’ impressione di poter recuperare lo svantaggio. Cocchiere e Caliogna realizzano una doppietta a testa tra le fila del Camogli. Baldinelli A. (3 goal) e Cocchi (2 goal) si distinguono tra i felsinei.
Il Civitavecchia contro ogni pronostico supera agevolmente l’Arechi per 13 a 7. I laziali giocano la partita perfetta e dopo due tempi sono avanti per 6 a 2. Gli ospiti, pur usufruendo di una brutalità a proprio favore, non riescono mai veramente ad impensierire la squadra di Pagliarini che continua a macinare gioco. Il terzo periodo termina 8 a 5 e anche l’ ultima frazione non ha storia. Checchini (4 goa), Romiti (3 goal) e Quaglio (3 goal) fanno il bello e il cattivo tempo tra i padroni di casa. Il solito M. Luongo (4 goal) e Lobov (2 goal) non bastano ai salernitani.
La Roma Nuoto passa a Siracusa sulla 7 Scogli per 16 a 5. Partita senza storia che i capitolini giocano al piccolo trotto, contro una formazione già retrocessa da tempo. Anzi mi stupisce che gli uomini di Fiorillo non abbiano fatto ancora più goal. Tra i siciliani si mettono in mostra Polifemo e Giacoppo che realizzano una doppietta a testa. Panerai (4 goal) è mattatore tra i romani.
Il Catania vince in trasferta contro Frosinone per 13 a 9 e consolida la sua seconda posizione. Partita combattuta che al cambio di campo è in perfetta parità, 5 a 5. I ragazzi di Lorenzini tengono bene il campo ma cedono di schianto ad un terzo tempo da urlo dei siciliani che piazzano un break di 5 a 1 che di fatto chiude la partita. Carnevali, Onida e Carchiolo realizzano una doppietta a testa. La Rosa (4 goal), Kacar (3 goal), Catania (3 goal) e Condemi (2 goal) sono l’ arma in più del sette etneo.
La Telimar perde in casa il derby contro la Muri Antichi per 12 a 9. Brutto stop per i ragazzi dell’Addaura che pur senza Galioto squalificato e Giliberti infortunato, sembrano la brutta copia della squadra della passata stagione. Eppure l’ inizio era stato incoraggiante, 3 a 0 nei primi minuti, ma come succede spesso in questo campionato i palermitani si disuniscono. Il merito va ai Muri Antichi che a metà gara vincono per 8 a 4. La reazione dei padroni di casa è veemente e si rifanno sotto, 9 a 8 a fine terzo tempo, ma gli ospiti allungano nuovamente nel quarto e decisivo parziale portando a casa tre punti d’oro. Lisica (4 goal), Fabiano (2 goal) e Lo Cascio col suo lavoro ai due metri si salvano in questa giornata storta. Mulcahy (8 goal) è inarrestabile insieme a Muscuso (2 goal)
Il Latina vince in trasferta il derby con la Roma Arvalia per 9 a 7. Altra vittoria da urlo per la squadra di mister Tofani che senza il suo uomo simbolo, M. Parisi, gioca la partita perfetta contro un una squadra che oramai sembra rassegnata. Dopo un primo tempo equilibrato, 2 a 2 il parziale, il Latina trova l’allungo nel secondo tempo. Si va al cambio di campo sul 5 a 3 per gli ospiti. La Roma Arvalia prova a reagire, si riporta sul 6 a 5 ad inizio quarta frazione, ma non ha fatto i conti con la voglia di vincere dei pontini che sbarcano il Foro Italico grazie a Sabioni (4 goal), Barberini (2 goal) e ad un gioco corale spumeggiante. Nella Roma Arvalia Re, Ferrante e Sebastiani realizzano una doppietta ciascuno.
Nel big match di giornata il Salerno ha la meglio sul Bari per 9 a 7. Partita maschia ma corretta che la squadra di mister Citro ha vinto faticando. Merito va ad una Waterpolo Bari che ha giocato a mente sgombra. I primi due parziali terminano col Salerno avanti per 6 a 4. Gli ospiti non si scompongono e trovano la parità a fine terzo periodo, 7 a 7. I padroni di casa però fanno la voce grossa nel quarto e decisivo tempo e riescono a centrare una vittoria importantissima. Pasca (2 goal) e Scotti Galletta (2 goal) sono decisivi tra i salernitani. Patti (3 goal) non basta alla squadra di mister Risola che gioca molto bene su un campo difficile.