Final Six e Final Four: Pagelle!

La Final six che si è disputata a Torino non ha riservato grosse sorprese per quello che concerne l’assegnazione dello scudetto. La Pro Recco ha conquistato il suo 12 scudetto annichilendo dapprima la Canottieri per 20 a 6 in semifinale, per poi avere la meglio sugli storici rivali del Brescia per 13 a 6. La formazione del Patron Volpi ha dimostrato di non avere rivali ma mi domando sino a quando le altre società intendano spendere per arrivare seconde.
Voto 10

Il Brescia si è confermata l’unica società in grado di impensierire i Campioni. I ragazzi di Bovo sono stati encomiabili per tutta la stagione. Dopo aver battuto in semifinale Sport Management però i lombardi hanno forse accusato la stanchezza giocando la loro peggior partita difensiva contro il Recco. I bresciani lottano ma nulla possono contro la forza dei liguri che sono completi in ogni ruolo. Adesso bisogna capire come la società del Presidente Malchiodi rimpiazzerá Randjelovic e Ubovic che vanno in Ungheria e forse anche Cristian Napolitano che radiopallanuoto dice potrebbe far ritorno a Siracusa, sponda Ortigia.
Voto 9

Al terzo posto si classifica la Canottieri Napoli che in semifinale aveva perso, anzi straperso, col Recco, ma nella finalina che assegnava l’accesso alla Champions ha sconfitto per 9 a 8 Sport Management, contro ogni pronostico. I napoletani rappresentano la vera sorpresa di questa Final Six. Una squadra assai giovane guidata in acqua dall’esperienza del sempre verde Fabrizio Buonocore è riuscita a centrare una obiettivo così prestigioso che mancava da 20 anni. La Canottieri è la dimostrazione lampante che bisogna investire sui vivai e costruire i propri campioni in casa. Grande merito va dato a mister Zizza che ha plasmato una squadra a sua immagine e somiglianza. Ora però è fondamentale che i soci del Circolo Canottieri Napoli non attuino una politica di ridimensionamento. Il forte centroboa Baraldi ha giocato le sue ultime partite con la calotta giallorossa. Giorgetti sta valutando le proposte di alcuni club ungheresi e infine anche il Golden boy Velotto, corteggiato assiduamente dal Recco, sembrerebbe voler cambiare aria. Oltre a queste situazioni, bisogna capire chi ancora vorrebbe tentare fortuna altrove tra i vari gioiellini di casa Canottieri.
Voto 9

Sport Management fa un passo indietro rispetto alla scorsa Final Six e si piazza quarta. La squadra del Presidente Tosi aveva investito non poco in questa stagione, quantomeno per insidiare il secondo posto del Brescia e invece si è vista superare anche dalla Canottieri. Gli inserimenti di atleti del calibro di Gitto, Valentino Gallo e Stefano Luongo non sono serviti a far fare il salto di qualità alla squadra allenata in maniera egregia da Gu Baldineti. Bisognerà capire come la società riuscirà a metabolizzare questa mazzata e con quali intenti si ripresentera ai nastri di partenza la prossima stagione. Giocare per il secondo posto facendo investimenti mirati oppure puntare su una stagione di transizione?
Voto 8

Al quinto posto si piazza il Posillipo che dopo aver perso il quarto di finale con la Canottieri, si è aggiudicato la finale 5/6 posto, valida per l’ accesso in Eurocup col Savona. La squadra di mister Occhiello a mio parere doveva arrivare tra le prime quattro squadre in Italia, visto il suo rooster. Una formazione completa che non è riuscita a fare il salto di qualità. Peccato perché giocatori del calibro di Subotic, Vlacopulos, Dervisis, Klikovac, Negri, Marziali sono un valore aggiunto. Ora anche per i rosso verdi è momento di bilanci . Sono certe le partenze di Vlacopulos, Dervisis e di Klikovac e dagli ambienti napoletani non filtra molto ottimismo, piuttosto si parla di ridimensionamento.
Voto 7

Il Savona invece conferma il suo sesto posto della passata stagione. La squadra di mister Angelini non ha nulla da rimproverarsi perché ha giocato alla pari nel quarto di finale perso contro Sport Management per 9 a 6 e ha fatto soffrire il Posillipo nella finale che valeva l’Europa, perdendo 10 a 9 sul filo di lana. Il tecnico ligure ha fatto un lavoro encomiabile trovando in Gounas e Damonte due grandi protagonisti. Ma è tutta la squadra che ha brillato. Prima conferma in casa Savona intanto è Milakovic, ora si aspettano gli altri rinnovi per capire come la società intende muoversi per la prossima stagione.
Voto 7.5

La Final Four per la salvezza ha sicuramente regalato più emozioni e maggiore incertezza.
Il Bogliasco con una grande prova del suo collettivo ha avuto la meglio sulla Vis Nova per 8 a 7. Sulla carta non era un risultato prevedibile, ma i ragazzi di mister Bettini hanno sfoderato una prestazione di alto livello, limitando il potenziale offensivo della squadra di Ciocchetti. Il cuore del Bogliasco non ha tradito e la salvezza è stata raggiunta meritatamente. Ora si ragionerá su che tipo di squadra allestire la prossima stagione. Primo rinforzo potrebbe essere quello di Alessandro Di Somma che ha lasciato Trieste per motivi lavorativi.
Voto 10

Altro risultato a sorpresa è la salvezza della Lazio nell’altro spareggio contro la Torino 81, società organizzatrice della manifestazione. Innanzitutto mi scuso con Tafuro e i suoi ragazzi se ad inizio stagione ero stato scettico sulla loro permanenza in A1, alla fine i laziali hanno dimostrato di meritare la massima serie. Mister Tafuro ha saputo tirare fuori il meglio da un gruppo composto da un mix di giovani e veterani, gestendo al meglio le fatiche durante il campionato e arrivando al top nella partita che valeva un’ intera stagione. Complimenti davvero!
Voto 10

Il Torino ha dovuto sudare per centrare la salvezza e l’ha fatto battendo la Roma in uno spareggio al cardiopalma. I piemontesi sono passati dall’inferno al paradiso in meno di 24 ore. La sconfitta con la Lazio sembrava aver gettato nello sconforto i ragazzi di mister Aversa ma con la Roma i padroni di casa sono stati perfetti e hanno così potuto festeggiare una salvezza davvero meritata. Trascinato da un immenso Gaffuri, il Torino ha affossato ogni speranza della Roma Vis Nova.
Voto 9

Infine, il mio giudizio sulla Roma Vis Nova è alquanto negativo. Retrocede infatti la squadra meglio piazzata al termine della regular season. Una formazione, quella di Ciocchetti, che presa singolarmente è più forte delle altre tre squadre che partecipavano alla lotta salvezza, ma questo fattore è stato sovvertire e la Roma è retrocessa mestamente. Resta da capire come il Presidente Ferraro vorrà ripartire e se sarà ancora Ciocchetti il tecnico incaricato di riportare in A1 la squadra capitolina.
Voto 5, di stima

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.