Al via il campionato di A1

Al via il 99° campionato di pallanuoto maschile ma sotto il sole nulla di nuovo, la squadra da battere è la Pro Recco. Quest’ultima d’altra parte non ha fatto rilevanti colpi di mercato, salvo lasciare libero Pietro Figlioli accasatosi a Sport Menagement e dare in prestito, sempre alla squadra scaligera, due giovani di grande interesse quali: Andrea Fondelli e Edoardo Di Somma. Per un paio di mesi, i campioni d’Italia in carica, perdono anche Sandro Sukno campione del mondo in carica e fuoriclasse indiscusso dei biancocelesti.
Le rivali più accreditate della squadra del Presidente Felugo sono sicuramente il Brescia di Bovo e la Sport Management di Baldineti. Due team forti che si presentano ai nastri di partenza con rinnovate ambizioni, sicure di aver colmato il gap che le separava dai campioni. Il team lombardo è una squadra esperta, arricchita dal talento del centroboa Vukcevic e dalla classe di Janovic. Attenzione ai giovani Manzi, Guerrato e al neoacquisto Guidi, pronti al grande salto. Bovo non ha alternative, deve far soffrire la Pro Recco.
Altra musica per quello che concerne Sport Management che ha allestito una formazione davvero ricca di talento e qualità. A mio modesto avviso, Baldineti ha tra le mani la vera competitor del tricolore, infortuni a parte, naturalmente (Baraldi, l’ultimo grave, con 3 mesi di stop). Occhio a Drasovic difensore classe 97, talento grezzo che Gu trasformerà in un diamante. La squadra mi intriga e se il coach ligure troverà la giusta alchimia anche dentro lo spogliatoio, saranno problemi per i campioni.
Dietro alle 3 grandi inserisco l’Ortigia del nuovo tecnico Piccardo che sarà una delle note liete di questo campionato. La squadra del Presidente Vancheri si è mossa benissimo sul mercato a cominciare dal mister che non ha bisogno di presentazioni, ha fatto bene ovunque abbia lavorato. Inoltre, gli innesti di Jelaka, Vapensky, Lindhout e Napolitano hanno aumentato il tasso tecnico dei siciliani. Non me ne voglia mister Zizza ma vedo l’Ortigia un gradino sopra la sua formazione. Il team napoletano è composto da soli italiani ma ha perso due talenti come Maccioni e Baviera. Vedremo se Confuorto e Del Basso non li faranno rimpiangere.
Il Savona, pur perdendo Sadovyy e Gounas, secondo me potrebbe centrare nuovamente la final Six e anche qui sarebbe da fare un monumento a mister Angelini. Le qualità del mister ligure sono evidenti e i suoi ragazzi cresceranno ancora di piú. Soro col suo carisma e le sue parate aiuterà molto il gruppo.
La Florentia di mister Tofani eviterà la Final Four. I gigliati hanno ben impressionato nel girone di Coppa Italia. La mano del tecnico romano già si vede e gli innesti di Razzi, Bini ed Eskert, alla lunga saranno decisivi.
Anche il Bogliasco con gli arrivi di Lanzoni, Ravina, Di Somma e Sadovyy, ha tutte le carte in regola per centrare una salvezza tranquilla. La squadra è pronta ma lo dovrà dimostrare in acqua e questo mister Bettini lo sa benissimo.
Il Posillipo invece è un incognita e disputerà una stagione di transizione. Mister Brancaccio è un tecnico assai preparato e sa dove lavorare per portare i suoi ragazzi all’unico obiettivo possibile, la salvezza. Fondamentali saranno per i napoletani i primi incontri di campionato e i risultati che ne scaturiranno altrimenti il rischio è quello di una pericolosa lotta per non retrocedere.
Triestina, Catania, Torino e Lazio lotteranno per non finire nel girone dei dannati. Sulla carta, perciò, in acqua prevedo equilibrio, tutto dipenderà dagli scontri diretti e dalle capacità dei singoli tecnici di tirare fuori il meglio dai loro atleti. La Lazio ha già stupito nella passata stagione salvandosi contro ogni pronostico. La Triestina, orfana di mister Piccardo, avrà bisogno di tempo per trovare la sua dimensione. Il Torino deve provare a non finire negli spareggi salvezza ma non sarà facile perché il livello delle concorrenti si è alzato. Il Catania proverà a mettere d’accordo tutti gli addetti ai lavori facendo il campionato che ha fatto la Lazio la passata stagione.
Ho lasciato per ultima l’Acquachiara perché in questo momento il team della Presidentessa Chiara Porzio è quello più debole del lotto. Decidere di investire sul vivaio e lanciare i giovani è fondamentale ma la squadra di mister Iacovelli sembra per adesso già spacciata in partenza.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.