Le prime tre della classe non perdono un colpo. Il Recco vince col Quinto per 14 a 5. Derby che i campioni giocano in scioltezza, trascinati da un super Aicardi, autore di una cinquina. Tra gli ospiti che non sfigurano contro la corazzata biancoceleste brilla Lindhout che realizza una doppietta.
Anche il Brescia si sbarazza con facilità della Lazio in trasferta, per 17 a 7. I lombardi, privi di Figlioli, disputano una gara tranquilla che è già decisa al cambio di campo, 9 a 4 in favore degli ospiti. La Lazio prova a rimanere in partita ma è troppo grande il divario tra le due formazioni. Tra i padroni di casa, buone le prove di Leporale e Maddaluno che realizzano una doppietta a testa. Muslim e C. Presciutti, con tre goal a testa, sono i migliori in casa bresciana.
Sport Management regola la Florentia col risultato di 11 a 7. I mastini, reduci dalle fatiche di Champions come Recco e Brescia, vincono la sfida dopo due periodi ipotecando il risultato al cambio di campo. Infatti sul risultato di 8 a 4 i bustocchi non spingono più e il risultato finale è un buon viatico per i toscani per la delicata partita in casa col Savona. Drasovic (3 goal), S. Luongo (2 goal) e Damonte (2 goal) sono i migliori in casa Sport Management. Coppoli (3 goal) e A. Di Fulvio(2 goal) in casa toscana.
Proprio il Savona, dopo 5 stop consecutivi, va a pareggiare in casa della Canottieri per 7 a 7. Dopo due periodi in equilibrio, 3 a 3 al cambio di campo, i padroni di casa trovano il modo di portarsi avanti sui ponentini che però non mollano mai e che ad un secondo dal termine trovano il pareggio con Milakovic. Canottieri troppo altalenante con Del Basso e Vukicevic autori di una doppietta a testa. Il Savona rimane una mina vagante di questo torneo, sembra avere 7 vite come i gatti, ma il merito di questa ennesima rinascita è di mister Angelini che ieri sembra aver ritrovato un grande Milakovic autore di tre reti, insieme ad un Soro insuperabile tra i pali.
Il Catania asfalta un Bogliasco irriconoscibile per 15 a 9. Partita che metteva in palio punti salvezza importanti e che gli etnei hanno interpretato senza sbagliare nulla. I ragazzi di Dato partono forte e volano sino al 5 a 0. I liguri sembrano impotenti, sbagliano tutto quello che si può sbagliare, ma vanno al cambio di campo sotto solo di tre reti, 6 a 3. Magalotti prova a scuotere i suoi ragazzi ma il Catania nella terza frazione vola sul 12 a 6 e oramai non c’è più niente da fare. Cuccovillo (4 goal) e D. Presciutti (3 goal) trascinano gli etnei. Lanzoni (3 goal) e Ravina (3 goal) si mettono in evidenza tra i liguri che sembrano davvero entrati in un tunnel di sofferenza e confusione. Urge uno scossone per tentare un miracolo sportivo.
Il Posillipo espugna il Foro battendo la Roma per 6 a 3. I napoletani partono forte e chiudono l’incontro dopo due frazioni. Sul 5 a 1 la Roma non trova più la forza di reagire e lascia campo ai ragazzi di Occhiello, trascinati dalle doppiette di Manzi e Di Martire M.
Una stoica Ortigia vince a Trieste per 14 a 13. Sfida intensa e sentita che vede i siciliani partire a razzo e chiudere la prima frazione sul 4 a 1. I giuliani cercano una rabbiosa rimonta ma all’intervallo sono sempre sotto 7 a 5. Bettini trova le giuste contromisure e i suoi finalmente trovano il meritato pareggio a fine terzo periodo, 10 a 10. È una gara spettacolare che sembra destinata al pareggio ma una magia di Espanol regala la vittoria ai siracusani. Panerai (4 goal), Mezzarobba (3 goal) e Gogov (3 goal) sono instancabili tra i giuliani. Il già citato Espanol (4 goal) e un super Napolitano (3 goal) regalano ai siciliani tre punti vitali in chiave Final Six.