A2: la 10ª giornata

Il Camogli vince in trasferta, ai danni dello Sturla, per 12 a 1. Al cambio di campo, il match sembra ancora in discussione e gli ospiti sono in vantaggio per 3 a 1. Ci si aspetta una reazione dai padroni di casa ma i ragazzi di Temellini piazzano un 9 a 0, a cavallo del terzo e quarto periodo, che la dice lunga sulla differenza di valori in acqua. Beggiato (4 goal) è super tra le fila ospiti. Lo Sturla forse è incappato in una giornata davvero negativa.
Il Padova perde in casa col Civitavecchia per 6 a 4. Per tre tempi i laziali dominano e cominciano l’ultima frazione in vantaggio per 6 a 1. I veneti sembrano ritrovare la via del goal solo nel finale, riuscendo così a rendere meno amaro il risultato. Zanovello (2 goal) è sempre sul pezzo in casa Plebiscito. Pagliarini L. (2 goal) e Romiti (2 goal) regalano tre punti d’oro al Civitavecchia.
Il big match del girone Nord se lo aggiudica il Torino in trasferta, ai danni dell’ Ancona, per 10 a 9. Per tre tempi i piemontesi giocano davvero bene in casa della capolista, che risente delle assenze di Cardoni, squalificato, e Lisica, influenzato. La quarta frazione inizia con gli ospiti avanti per 9 a 5, i marchigiani cercano di rientrare in partita senza però riuscire nell’impresa. Sabatini e Cesini realizzano una doppietta a testa per l’Ancona. Vuksanovic (4 goal) e Brancatello (4 goal) sono i veri trascinatori del Torino.
Il Bologna, col minimo sforzo, batte la Waterpolo Brescia per 6 a 4. Gli uomini di Risso, per tre tempi, concedono poco ai lombardi, che cominciano la quarta frazione sotto per 6 a 1. A questo punto i padroni di casa abbassano il ritmo di gioco e i ragazzi di mister Sussarello riescono a trovare la via del goal per tre volte. Le doppiette di Belfiori e Gadignani regalano tre punti preziosi al Bologna.
Tononi (3 goal) è il migliore in casa bresciana.
Un Lavagna corsaro espugna la vasca del Como per 5 a 4. Partono forte i liguri che chiudono la prima frazione avanti per 3 a 1. I lariani sembrano accusare il colpo, hanno difficoltà a trovare il ritmo partita. Il solo Toth cerca di riaprire il match con una magia nella terza frazione. Siamo sul 3 a 2 per gli ospiti e ci sarebbe tutto il tempo per recuperare ma lo 0 su 12 ad uomo in più realizzato dal Como, la dice lunga sulla giornata no dei ragazzi di Venturelli. Il solito Toth (2 goal) e le giocate di Busilacchi ai due metri sono le uniche note positive per il Como. Le doppiette di Cotella e Casazza fanno sorridere mister Martini.
Un grande Sori pareggia per 6 a 6 con la Crocera. Sul campo neutro d’Imperia, i granata trovano un punto preziosissimo in ottica salvezza. La Crocera per tre tempi sembra avere in pugno la partita e conduce per 5 a 3. Il match cambia quando Giordano fallisce un rigore e il Sori riesce a piazzare un break di 3 a 1 nella quarta frazione che sancisce la parità. Elefante e Elphick realizzano una doppietta ciascuno per il Sori. Manzone (4 goal) non basta alla Crocera.
La Copral Muri Antichi vince lo scontro salvezza contro il Crotone per 13 a 7. Bastano due tempi ai ragazzi di Puliafito per chiudere la partita. Al cambio di campo il risultato è eloquente, 9 a 3 per i catanesi, che hanno giocato con personalità questo match. Il Crotone non riesce a reagire e ora la classifica si complica ulteriormente. Capitan Carchiolo (4 goal) e le triplette di Gluhaic e Paratore sono decisive ai fini del risultato. Namar (4 goal) è impeccabile tra le fila ospiti.
Il Cus Unime vince 11 a 7 sulla Cesport. La partita si decide nellla prima frazione, quando i ragazzi dello stretto si portano sul 5 a 2. Le due frazioni centrali terminano in parità, ma gli ospiti non danno mai l’idea di potersi avvicinare ai siciliani. Steardo (4 goal) e la doppietta di Provenzale fanno la differenza tra i peloritani. Le doppiette di Bonocore e Saviano non salvano la Cesport da una sconfitta già scritta. Troppo molle la squadra di Iacovelli in questa trasferta e la lotta per la salvezza ora s’infiamma.
Con una prova tutto cuore e sostanza la Telimar vince 10 a 9 sull’Arvalia. Un primo tempo di grande gioco vede i palermitani avanti 4 a 1. I romani cominciano a giocare la loro pallanuoto e vanno al cambio di campo in svantaggio per 7 a 5. Il sette dell’Addaura sembra perdere il controllo del match incassando un 4 a 0 nel terzo tempo che finirebbe chiunque. Inizia la quarta frazione col risultato di 9 a 7 per i romani che sembrano avere in mano la partita. Ma gli ospiti non hanno fatto i conti con la squadra di Mustur che improvvisamente riemerge dal black out e trova un controparziale di 3 a 0 che cambia le sorti dell’incontro. Lo Cascio (3 goal) suona la carica, coadiuvato da Migliaccio (3 goal) e dal giovane Occhione (2 goal). Un immenso Vittorioso (4 goal) e le doppiette di Faiella e Miskovic non bastano all’Arvalia.
L’Acquachiara batte l’Arechi per 9 a 7. Partita intensa che la squadra di casa vince grazie ad una maggiore lucidità sotto porta ed in difesa. L’Arechi però, sotto la cura di Pesci, sembra più viva e al cambio di campo è in svantaggio di una sola rete, 7 a 6. La sfida è in equilibrio, i napoletani trovano la rete del più due nella terza frazione e controllano il ritorno di un’Arechi mai doma che ora deve provare a fermare la corsa di una Telimar in gran salute. Briganti (3 goal) e Lanfranco J. (2 goal) sono decisivi per i partenopei. Le doppiette di Bencivenga e Calì non regalano punti ai salernitani.
Il Latina pareggia in casa col Pescara, per 9 a 9. I pontini, per due tempi, giocano una buona pallanuota e vanno al cambio di campo in vantaggio, 6 a 3. Ma qualcosa cambia nella terza frazione e gli abruzzesi sono bravi ad imbrigliare il gioco dei padroni di casa, piazzando un 4 a 0 che ribalta il risultato dell’intervallo. Ora la sfida e incerta e il Latina è bravo a non perdere la bussola portando a casa almeno un punto, trascinato dalla tripletta di Castello e dalle doppiette di Gianni e Goreta. Le doppiette di Provenzano e Di Fulvio fanno volare un Pescara che può davvero diventare la mina vagante del girone Sud.
La capolista Salerno vince contro la Vis Nova per 10 a 7. I ragazzi di Citro dopo un avvio stentato, 2 a 2, trovano l’allungo decisivo nelle due frazioni centrali che chiudono avanti per 7 a 5. Ottima gara della Vis Nova che gioca bene su un campo difficile senza però trovare punti. Luongo M. (3 goal) e le doppiette di Gandini e Parrilli consolidano il primato del Salerno. Parisi (2 goal) e Murro (2 goal) non bastano ad una buona Vis Nova.

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