Da questa settimana voglio riservare un angolo ad un protagonista del campionato. Oggi è il turno di un allenatore, Alberto Angelini, tecnico del Savona. Sorvolando sulla carriera del mister savonese, altrimenti dovrei scrivere per una settimana, Angelini è a mio avviso il tecnico per eccellenza, un vincente dentro e fuori dall’acqua. Dopo aver vinto tutto a livello nazionale e internazionale, si è gettato anima e cuore nel progetto che gli ha prospettato il Savona, dove ha saputo plasmare una squadra fatta a sua immagine e somiglianza. Pressing, ripartenze veloci, tecnica e cattiveria agonistica. Una squadra che a due veterani di lungo corso, quali Molina e Rizzo, ha saputo affiancare Campopiano, Vuskovic, Fondelli, Bruni, Massaro. Inoltre i giovani Da Rold, Bertino, Piombo e Patchliev (mi scuso se non ne cito altri) garantiscono al mister continue rotazioni e una freschezza capace di dare fastidio a qualunque avversario. La spensieratezza di cui gode il Savona, per l’assenza di pressioni che hanno squadre come Recco e Brescia, costruite per vincere, e l’armonia che un mister come Angelini sa apportare, potranno a mio avviso garantire in futuro risultati davvero importanti. Ciò che ho visto in acqua con la Metanopoli sabato me lo conferma. E il merito va dato ad Angelini che ha saputo creare la giusta alchimia, lo spirito del gruppo.
