A1: l’eterna finale

L’eterna finale che va oramai in scena da 15 anni vede le due corazzate sul punteggio di 1 a 1. Il Recco perde gara 1 per 9 a 8, ma subito si rimette in carreggiata vincendo gara 2 per 8 a 4, ventiquattro ore dopo. Difficile analizzare le due sfide, ma da quello che ho potuto notare il Recco nella prima sfida è partito forse troppo sicuro dei suoi mezzi e i lombardi sono riusciti a venire fuori alla distanza. In gara 2, invece, i padroni di casa hanno alzato l’intensità e hanno giocato una pallanuoto più dura. Anche il Brescia non è stato da meno ed il risultato è stato una sfida in certi frangenti per nulla avvincente. Si sono visti troppi contatti e sono mancati i gesti tecnici. I portieri Bijac da una parte e Del Lungo dall’altra sono stati i più costanti e hanno giocato davvero bene. Gara 2 è stata decisa dai due mancini del Recco Mandic ed Echenique, che sono stati devastanti. I loro goal hanno spaccato la partita. D’altra parte, a mio avviso, questo secondo epilogo di finale ha visto una direzione di gara troppo morbida che ha concesso troppi interventi al limite. Ora la finale si sposta a Brescia per gara 3 e 4. I lombardi riusciranno a guadagnarsi quantomeno gara 5? lo capiremo martedì sperando di assistere ad un grande spettacolo perché queste due squadre meritano davvero il meglio e tutta la nostra ammirazione.

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