Il Trebbo commenta l’A2

La Promogest perde in casa contro la Florentia, per 7 a 6. Partita bella e vibrante che si è risolta solo all’ ultimo secondo. I toscani partono forte e si portano sul 3 a 0 ma i sardi non si scompongono e accorciano il divario nel secondo tempo, 3 a 2. I ragazzi di De Magistris allungano di nuovo nel terzo tempo e si portano sul 6 a 4. Nel quarto periodo, la partita si fa intensa e la squadra di casa trova il pareggio. Nell’ ultimo secondo di gioco, però, Astarita, in superiorità numerica, segna il goal della vittoria per gli ospiti. Vuleta e Mugnaini sono grandi tra i padroni di casa, Coppoli (2 goal) e il grande ex, Astarita, determinanti tra i gigliati.
Un Sori corsaro vince in trasferta, per 8 a 7, sul campo della Vela Ancona. I liguri partono forte e si portano sul 4 a 0. Da quel momento inizia la partita dei ragazzi di Pace che a poco a poco recuperano lo svantaggio e trovano il pareggio, 7 a 7, a metà quarto tempo. Il Sori a quel punto, però, fa valere la maggiore esperienza e si procura il rigore decisivo che Loomis trasforma con freddezza. Spadoni (4 goal) è superlativo tra i padroni di casa. Capitan Digiesi (3 goal), Rezzano (2 goal) e il portiere Agostini sono i migliori nella squadra allenata da Cipollina.Altra vittoria in trasferta, quella che ottiene il Lavagna sul campo della Waterpolo Brescia, per 8 a 5. Dopo un primo tempo in perfetta parità, 3 a 3, i ragazzi di Risso riescono a rompere l’ equilibrio e si portano avanti nel risultato. I bresciani non mollano e trovano il 5 a 6 ma alla fine si devono arrendere ai goal di Pedroni e Cimarosti. Maitini (3 reti) guida l’attacco bresciano. Pedroni e Casazza sono determinanti tra i liguri.
L’ Imperia doma il Plebiscito per 14 a 6. Dopo due tempi, i padroni di casa conducono già per 10 a 4 e virtualmente la partita è già chiusa. Gli uomini di Pisano giocano bene ma i veneti sono mancati clamorosamente in questa gara. Corio (4 goal) è il migliore tra i suoi, al pari di Conte (4 goal) l’unico a salvarsi nella giornataccia dei padovani.
Il Camogli asfalta a domicilio la Crocera per 16 a 7. I bianconeri, dopo il primo tempo, sono già 4 a 0. I ragazzi di Damonte accusano il colpo e continuano a subire. Sul 6 a 0, i padroni di casa trovano una rete ma oramai la partita è decisa. Gli ospiti giocano e hanno il completo controllo del match. Decisivi Beggiato (6 goal), al rientro, e le parate di Gardella, anch’egli recuperato da un infortunio alla spalla. Ottimo anche Molinelli. Nella disastrosa giornata della Crocera, si salvano Pedrini (3 goal) e il veterano Congiu.
L’impresa della giornata però la compie la Chiavari Nuoto che batte il Bologna per 9 a 8. I ragazzi di Mangiante giocano senza timore e chiudono i primi due tempi sul 4 a 3. Subiscono la rimonta dei felsinei ma oramai la partita è goal a goal. Quando gli ospiti sembrano avere la partita in pugno, 8 a 6, a 4 minuti e spiccioli dalla fine, ecco che il Chiavari ha la forza di realizzare 3 reti consecutive consegnando i 3 punti ai verdeblu. Massaro, con le sue parate, è determinante, come le doppiette di Marciano, Giusti e Prian. L’eroe di giornata però è Botto che realizza il goal vittoria. Baldinelli A (4 goal) si mette in evidenza tra i felsinei.
La Waterpolo Bari si aggiudica lo scontro salvezza per 17 a 8 sulla RN Frosinone. La neopromossa pugliese stupisce, la partita non è mai in discussione, i ragazzi di mister Risola conducono dall’inizio alla fine. Il lavoro paga sempre. Dopo tre tempi il punteggio è eloquente, 13 a 6 per i padroni di casa che peraltro  rinunciano al loro straniero Nosovic per infortunato alla mano. Il Frosinone non riesce ad opporsi. Provenzale (4 goal) e Santamato (3 goal ) trascinano i baresi. Murro e Carnevali (2 goal a testa) lottano ma non bastano.
La RN Salerno vince per 9 a 3 contro la C.C. 7 Scogli. Forse carichi di lavoro, i ragazzi di mister Citro non brillano particolarmente contro i siracusani ma l ‘importante era incamerare i tre punti. Partita che non riserva grosse emozioni, i salernitani dopo due tempi sono 5 a 1. Gli ospiti provano una timida reazione ma a fine terzo periodo sono sul 8 a 2. Scotti Galletta e Migliaccio siglano una doppietta a testa. L americano Michalko sigla la sua prima rete in Italia.Il derby etneo vede la Muri Antichi colare a picco sotto i colpi della Nuoto Catania, per 15 a 5. Risultato davvero pesante per i ragazzi di Maugeri, che però dimostra quanto sia forte e quadrata la formazione di Dato. Partita già decisa dopo due tempi, 9 a 3 per gli ospiti, la Muri Antichi è al tappeto e non riesce a reagire. La Rosa (4 goal), G. Torrisi (4 goal)  e le doppiette di Privitera e Sparacino 
affondano i cugini. Scebba e Vinci non bastano ai padroni di casa.
Il Latina vince il derby contro il Civitavecchia per 7 a 6. Sotto per quasi tutta la partita, gli ospiti hanno la forza di trovare il pareggio ad inizio del quarto tempo. A decidere la partita a favore dei ragazzi di mister Tofani è il giovane Barberini. Fa un certo effetto vedere il Civitavecchia a zero punti dopo 2 giornate ma la vittoria dei Pontini è meritata. Un plauso al gioco corale del Latina, per il Civitavecchia invece è già decisiva la sfida col Bari per uscire da questa minicrisi.
La Telimar vince in rimonta per 7 a 6 contro la Roma 2007 Arvalia. Decisivo il quarto tempo quando i ragazzi dell’ Addaura piazzano un risoluto 2 a 0. La formazione di Bevilacqua dopo tre tempi è ancora in vantaggio (6 a 5) ma nell’ ultimo parziale 
paga lo sforzo profuso per contenere la qualità indubbia dei siciliani. Di Santo e Spiezio (2 reti a testa) i migliori in casa Arvalia. Lo Cascio, Galioto e Lisica sono determinanti tra i palermitani.
Il big match del girone sud se lo aggiudica la Roma,  per 14 a 9, sull’ Arechi Salerno. La squadra di Fiorillo chiude il primo tempo sul 5 a 0. La seconda frazione vede i salernitani rientrare a meno due ( 5 a 3). Il terzo tempo termina 9 a 7 per i romani ma è il quarto periodo che sancisce la vittoria dei padroni di casa, capaci di superare Busá altre 5 volte. Panerai (6 goal) è devastante insieme ad Africano 3 goal). Nell ‘Arechi, Baldi (3 goal) fa la parte del leone, un po’ in ombra Luongo, ben controllato dalla difesa capitolina, che realizza solo una rete.
Trebbo

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