Giacomo Pastorino ci parla di europei e campionato.

Due vittorie in due
partite per il settebello, secondo te Giacomo dove può arrivare
questa squadra?
Trebbo
secondo me l’Italia può puntare almeno ad arrivare in semifinale.
Facendo tutti gli scongiuri del caso, se tanto mi da tanto il quarto
di finale ci vedrà difronte o alla Spagna o al Montenegro e credimi
pur essendo due nazionali in crescita la nostra nazionale può
vincere. Ho seguito la loro partita con la Romania e li ho visti
davvero determinati: grinta, nuoto, contropiede e tecnica
individuale, figlia di una preparazione invidiabile. Non era un
impegno probante sulla carta ma i ragazzi guidati dal CT Campagna e
dal suo staff hanno condotto dall’inizio alla fine la partita. Ti
ricordo che Croazia, Grecia e Serbia sono già qualificate per Rio e
se l’Italia si trovasse difronte ad una di queste nazionali in
finale, avrebbe ottenuto il pass olimpico.
Tanti gli atleti del tuo
club, stranieri e italiani, impegnati in questo europeo, potrebbe ciò
rappresentare un problema per il campionato dato che la ripresa vi
vedrà affrontare proprio la difficile trasferta di Brescia?
Non
credo che gli europei possano influire sullo stato di forma dei miei
compagni. Siamo una squadra forte che conosce le proprie
potenzialità, siamo uniti e determinati. Credo che non ci saranno
grossi grattacapi per preparare questa partita anche se avremo pochi
giorni, dato l’anticipo TV del venerdì sera. Anche il Brescia ha
atleti impegnati agli europei quindi partiamo sullo stesso piano.
Piuttosto potremmo avere qualche piccolo disagio nelle prossime due
partite di Champions League che ci vedranno opposti ai forti
ungheresi del Szolnok, ma un impegno per volta, intanto pensiamo al
campionato.
A proposito di campionato
Giacomo, che torneo ti sembra quello di quest’anno?
A mio
parere è un campionato più divertente e ti spiego il perché. Oltre
al Recco e al Brescia che si propongono come le due forze indiscusse,
c’è un certo equilibrio tra le squadre che puntano ad essere la
terza forza. In questo momento vedo favorita la Sport Management dove
mister Gu Baldineti è un valore aggiunto per la formazione degli
scaligeri, ma posso citare anche l’Acquachiara, il Posillipo, la
Canottieri tra le sorprese più piacevoli. Anche altre squadre
lottano per un posto nella final six e si sono messe in evidenza, ad
esempio Savona e Bogliasco stanno risalendo la classifica. Oppure
ancora la neopromossa Triestina che si sta comportando egregiamente,
o la Lazio e la Vis Nova che lotteranno fino alla fine per non
retrocedere.
La formula voluta dalla
Federazione ti piace?
A dire
il vero no Trebbo. Nell’anno olimpico aumentare il numero delle
squadre a 14 mi sembra una scelta inadeguata. Poi trovo davvero
sui generis una final six per assegnare lo scudetto, questo criterio
fa si che ottenere il primo posto nella regular season non porti
alcun vantaggio anzi si rivelerebbe controproducente. Lo stesso
dicasi per le final four per conseguire la salvezza. Invece, si
sarebbero dovuti reintrodurre play off e play out. In particolare, i
play off al meglio delle tre partite nei turni preliminari, mentre
per la finale che assegna lo scudetto al meglio delle tre su cinque.
Piuttosto il criterio delle final six ha senso ed è logico in
Champions League dove ci sono due gironi.
Grazie Giacomo, un
abbraccio

Un
abbraccio a te Trebbo.