Cari lettori, dopo un lungo silenzio, rieccomi sul pezzo, pronto a commentare la partenza del nuovo campionato di A1. La Coppa Italia, appena conclusasi, mi ha dato delle importanti dritte. Dietro le due superpotenze, Recco e Brescia, l’Ortigia ha dimostrato d’essere davvero competitiva ma la vera rivelazione é stata la Telimar del neo allenatore Gu Baldineti. Il team palermitano ha sbaragliato formazioni più quotate sulla carta, come Savona e Trieste, nella prima fase, per poi vincere con Quinto e Posillipo, perdendo solo con l’inarrivabile Brescia.
Secondo le mie sensazioni, i campioni d’Italia rimangano i favoriti ma la formazione di Bovo si è avvicinata parecchio e sarà protagonista anche in Europa.
Per il terzo posto sarà bagarre. Io penso che Ortigia, Telimar e Savona si contenderanno il gradino più basso del podio. Più indietro la Triestina che pur avendo allestito una squadra davvero competitiva, ha palesato inaspettati problemi. Mi auguro che mister Bettini ponga rimedio perché i giuliani secondo me come sono una formazione molto interessante.
Credo poi che Salerno, Posillipo, Quinto e la neopromossa Metanopoli disputeranno un campionato senza grossi affanni. La Lazio e la Roma sono un’ incognita e anche due cantieri in continuo divenire. Mentre la vittima di turno purtroppo sarà la Florentia, che penso raccoglierà ben pochi punti in questo campionato. Mi auguro d essere smentito ma i toscani sono i maggiori indiziati a retrocedere.
Detto questo, purtroppo devo intervenire a gamba tesa sul problema Covid. Dopo Aicardi e Cannella, Lo Cascio, capitano della Telimar Palermo, è il nuovo caso di positività al Covid. Dunque, oltre all’isolamento dello stesso e della squadra, anche le formazioni partecipanti al 2º turno di Coppa Italia, Brescia, Quinto e Posillipo, dovranno sottoporsi al tampone. Mi chiedo cosa accadrà a questo punto, se le squadre interessate da casi Covid potranno chiedere eventualmente uno spostamento della gara. Un campionato con questi presupposti come si può svolgere? Filtra molto pessimismo tra gli atleti e disputare una stagione zoppa, cosa e dove può portare il nostro movimento? È stata un’estate a dir poco surreale, tra problemi di autoretrocessioni, promozioni e non promozioni, ricatti sul come e dove fare l’A1, per via di sigilli alle piscine. Fermiamoci un secondo e riflettiamo bene su come e dove sta andando il nostro sport, altrimenti non riusciremo a crescere perché non ci saranno mai regole certe e giuste.
Buon campionato a tutti, sperando che la barca arrivi in porto.