A2: la 10ª giornata

Lo Sturla si aggiudica lo spareggio salvezza vincendo per 10 a 4 contro l’Arenzano. I ragazzi di Ivaldi dopo un inizio contratto prendono il largo nella fase centrale del match arrivando sino al massimo vantaggio di 8 a 2. Lo Sturla trascinato da Dainese (3 goal) è in piena bagarre salvezza. Ghillino (2 goal) e Delvecchio (2 goal) non riescono a smuovere la classifica della squadra del Presidente Zucca.
La Metanopoli spazza via l’Ancona con un perentorio 17 a 6. Troppo grande il divario visto in acqua e il risultato di 10 a 1 al cambio di campo la dice lunga sul valore della capolista. I fratelli Brambilla e A. Di Somma realizzano una tripletta a testa. Sabatini (2 goal) si fa trovare sempre pronto.
Il Como vince sulla Zero9 per 11 a 9. Partita tosta e in equilibrio sino al cambio di campo. La squadra romana, priva di tre top player come Patti, Spinelli e Perna getta il cuore oltre l’ostacolo, cedendo solo nella terza frazione che fa la differenza ai fini del risultato. I migliori in vasca sono Zanetic e Beretta da una parte, Bogni e Romanini dall’altra.
Il Camogli doma il Torino per 12 a 8. La partita viene chiusa dai liguri  sostanzialmente nelle prime due frazioni di gioco, che li vedono avanti per 7 a 3. Gli ospiti infatti pur giocando non riescono a colmare il gap iniziale. Cocchiere (4 goal) fa la voce grossa, coadiuvato dalle doppiette di Gatti e Beggiato. Il solito Vuksanovic (4 goal) é l’anima dei piemontesi.
La Crocera si aggiudica il derby col Lavagna per 12 a 11. Bella partita che per tre tempi è un susseguirsi di emozioni e di continui batti e ribatti. Il 9 a 9 di inizio quarta frazione è lo specchio di una gara che può finire in qualsiasi maniera. La sorte premia i padroni di casa che vincono in volata trascinati da un super Pedrini (4 goal) e Casazza (3 goal), mentre le doppiette di L. Pedroni e F. Cotella non bastano al Lavagna.
Il Bologna fa suo il match col Bogliasco per 7 a 5. Vittoria importante per i felsinei che trovano l’allungo decisivo nella terza frazione di gioco staccando i liguri, che comunque disputano una partita gagliarda. Baldinelli e Cocchi, con una tripletta a testa, sono i protagonisti in casa President. Percoco (4 goal) è in giornata di grazia tra gli ospiti.
La Muri Antichi pareggia 4 a 4 in casa col Tuscolano. I siciliani non riescono a ripetersi dopo la bella prestazione offerta a Napoli contro la Cesport, ma grande merito va dato ai romani che giocano una gara accorta riuscendo a strappare un punto ad una diretta concorrente. Ruggeri con le sue parate tiene a galla il sette di Scorza ma il vero protagonista è Basile con una doppietta. Tutto il Tuscolano disputa una prova importante che accende e tiene viva la lotta salvezza.
Un’ottima Arvalia, pur perdendo 13 a 11, tiene testa al Catania. Gli etnei sono sempre in vantaggio ma bisogna dare merito ai romani che giocano con grande ardore agonistico, contro una squadra che è in lotta per la promozione. Mele (3 goal) è il migliore in casa Arvalia. Torrisi e Russo, con 3 goal a testa fanno volare il Catania.
L’Arechi coglie la seconda vittoria consecutiva, ai danni della Vis Nova per 11 a 9. Successo meritato che matura nella prima frazione, che i salernitani chiudono in vantaggio per 4 a 2. I rimanenti tre tempi terminano in perfetta parità e la Roma paga una partenza lenta. La gara è giocata su buoni ritmi, le triplette di Pasca e Spatuzzo e le doppiette di di Gregorio e Parrella stendono il sette di Calcaterra. Cupic (3 goal) è in palla tra i romani.
Il Civitavecchia vince col Cus Unime per 13 a 9. I laziali non sbagliano l’ennesima sfida salvezza e hanno la meglio su una squadra, il Cus, che reputo di buona caratura. Decisive sono le due prime frazioni che vedono i padroni di casa avanti per 7 a 4. I siciliani non riescono a reagire e perdono uno scontro diretto importante. Checchini (4 goal), Romiti (4 goal) e Castello (3 goal) sono decisivi. Eskert (3 goal) è l’ultimo ad arrendersi in casa messinese.
L’Acquachiara vince il derby con la Cesport per 8 a 1. Gara a senso unico che vede gli uomini di Occhiello dominare e subire l’unico goal nella quarta frazione di gioco. Iula e Mauro segnano una doppietta a testa. In casa Cesport altra prova da dimenticare per i ragazzi di mister Calvino che devono cambiare qualcosa se vogliono centrare la salvezza.
L’Anzio batte il Pescara a domicilio per 12 a 9. Per due tempi la capolista soffre la vitalità degli abruzzesi che sembrano aver trovato le chiavi per fare loro la sfida. Nel terzo e nel quarto periodo però l’inerzia dell’incontro cambia a favore della capolista che ribalta il risultato a proprio favore. C. Di Fulvio (3 goal) e Giordano (2 goal) non bastano al Pescara. Le triplette di Goreta, Lucci e le doppiette di Siani e Colombo regalano il sorriso a coach Mirarchi