A2: la 13ª giornata

Il Como stravince col Civitavecchia per 10 a 5. Partita più semplice del previsto per i lariani che vanno al cambio di campo col risultato di 7 a 1. Gli ospiti sono al tappeto e lasciano troppo presto la partita in mano ai padroni di casa. Toth (3 goal) e Pellegatta (2 goal) sono decisivi. Le doppiette di Checchini e Echenique sono un palliativo alla figuraccia rimediata dai laziali.
L’Ancona riprende la sua marcia battendo per 13 a 8 il Padova. Risultato anche troppo severo per i veneti che per tre tempi giocano alla pari con la squadra di Pace. Le due formazioni infatti iniziano la quarta frazione di gioco divise da un solo goal, 8 a 7. I padroni di casa riescono a portare a casa i tre punti grazie ad un gran rush finale. Il 5 a 1 dell’ultimo periodo la dice lunga sulla forza dei marchigiani, trascinati da Pantaloni (4 goal), Ciattaglia (3 goal) e dalla doppietta di Pieroni. A nulla serve il pokerissimo di Savio che è monumentale tra le fila dei veneti.
Il Torino, come da pronostico, vince a Sori per 11 a 9. Vittoria meritata dei piemontesi, ma resta la prova di carattere dei ragazzi di Cipollina che lottano strenuamente su ogni pallone, impensierendo sempre la difesa ospite. Elphick (4 goal) e super Percoco (3 goal) non mollano niente difronte alla corazzata di mister Aversa. Le doppiette di Vuksanovic, Brancatello, Loiacono e Maffè regalano i tre punti ai piemontesi.
Un buon Bologna ha la meglio sulla Crocera per 10 a 7. I ragazzi di Risso faticano ma alla fine prevalgono sulla formazione ligure che risponde colpo su colpo alle loro giocate. In sostanza la gara si risolve nella quarta frazione quando i padroni di casa riescono a staccarsi nel punteggio. Belfiori e Cocchi, con una tripletta a testa, vincono il match. Pedrini (2 goal) e Ferrari (2 goal) fanno ciò che possono tra le fila della Crocera.
La Brescia Waterpolo vince in trasferta, contro lo Sturla, per 7 a 6. Sono tre punti pesantissimi per i lombardi che si rilanciano nella corsa salvezza. Lo Sturla parte forte e chiude la prima frazione avanti, 2 a 0, ma da questo momento inizia un’altra sfida. Gli ospiti piazzano un parziale di 6 a 2 nei tempi centrali che mette in crisi il piano tattico dei ragazzi di mister Ivaldi. Inutile l’assalto finale dei liguri perchè la difesa bresciana fa buona guardia. Parodi (2 goal) da una parte e Zugni (2 goal) dall’altra sono i migliori in acqua.
Il super derby va al Camogli che ha la meglio sul Lavagna per 10 a 9. Spettacolo autentico alla Giuva che vede, dopo una prima frazione in perfetto equilibrio, 2 a 2, il Camogli allungare sino al massimo vantaggio. Quando le due squadre vanno al cambio di campo, il tabellone riporta 5 a 2 per i padroni di casa. La gara vive di grande agonismo e il Lavagna trova le energie per riportarsi a contatto nell’ultima e decisiva frazione. Un goal del veterano Molinelli decide il match ma il grande pubblico, accorso in massa al Boschetto, si è goduto davvero un bello spettacolo. La tripletta di Cambiaso e le doppiette di Caliogna e Beggiato regalano il primato ai bianconeri. A nulla servono le doppiette dei fratelli Cotella se non ad aumentare i rimpianti nella squadra del presidente Fiore.
Il Cus continua la sua marcia verso i play off battendo la Roma Vis Nova per 4 a 3. Match con pochi goal, merito delle difese che hanno la meglio sugli attacchi. La sfida si decide nelle prime tre frazioni, poi il Cus, grazie alle parate di uno Spampinato in formato extralusso, porta a casa tre punti che sanciscono la salvezza. Ora i siciliani devono provare ad ambire a qualcosa in più. La Roma non ne esce ridimensionata e, pur lontana dalla zona play off, non deve mollare.
La Telimar batte senza troppi patemi il Crotone per 13 a 5. Partita a senso unico che il sette dell’Addaura conduce dal primo minuto sino alla fine. Basti pensare che dopo tre parziali il risultato è 10 a 4. Troppo grande il divario tra le due formazioni in questo momento della stagione. Saric (4 goal) e le triplette di Giliberti e Migliaccio fanno blindano la Telimar. Spadafora (3 goal) è superlativo, come sempre, tra i calabresi.
Una grande Arvalia vince sul difficile campo della Cesport, per 14 a 10. Prova autoritaria e convincente dei romani che forse giocano la loro migliore partita della stagione in trasferta. I ragazzi di Ciocchetti sono sempre avanti nel risultato in tutti e quattro i periodi, riescono a limitare le giocate dei napoletani e raccolgono tre punti assai preziosi in ottica play off. Di Costanzo (4 goal) è mattatore in casa Cesport. Un monumentale Miskovic (6 goal), coadiuvato dalla tripletta di Vittorioso e dalle doppiette di Faiella e Fiorillo fanno volare il sette romano.
Il Latina approfitta del turno favorevole e batte l’Arechi per 12 a 5. Sostanzialmente la partita si chiude dopo due periodi, al cambio di campo infatti il tabellone recita 9 a 3 in favore dei pontini. Per i salernitani gara da dimenticare in fretta, ma anche buoni spunti per giocare impegni meno probanti. Goreta (3 goal), Tulli (3 goal) e le doppiette di Gianni e La Penna F. sono determinanti ai fini del risultato. Esposito (2 goal) non sfigura in casa Arechi.
Il match tra Acquachiara e Muri Antichi termina in parità, 6 a 6. La formazione di Occhiello, pur con tre assenze importanti, gioca per tre tempi un’ottima pallanuoto. La Muri Antichi però non molla mai e con un quarto periodo di sacrificio riesce a strappare un punto che da morale in vista del difficilissimo derby con la Telimar. Occhiello M. (2 goal) è il migliore in casa Acquachiara. Gluhaic (3 goal) e Muscuso (2 goal) sono grandi tra gli etnei.
La capolista Salerno batte il Pescara per 10 a 5. Prova di forza del sette rarinantino che, pur soffrendo a tratti la verve degli abruzzesi, lancia un chiaro segnale alle inseguitrici, in questo momento il Salerno è la squadra da battere. Dopo un primo tempo di studio, 1 a 1 il parziale, il sette di Citro va al cambio di campo avanti per 4 a 1. Il Pescara prova a rifarsi sotto ma nella quarta frazione arriva il break di 4 a 1 che incanala il match verso il trionfo dei padroni di casa. M. Luongo (4 goal) e Gandini (3 goal) sono devastanti tra i padroni di casa. Di Fulvio C (2 goal) e D’Aloisio (2 goal) sono stoici in casa Pescara.

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