A2: la 15ª giornata

Importantissima vittoria del Sori, per 5 a 4, sul Civitavecchia. I liguri giocano una partita tutta sostanza, contro una compagine, quella laziale, che pur rimaneggiata dalle squalifiche ha onorato questo impegno. Dopo un primo tempo equilibrato, 1 a 1, i padroni di casa allungano sino al 3 a 1 della seconda frazione. La gara è ricca di tensione ma corretta e i ragazzi di Cipollina riescono a spuntarla. Elphick (3 goal) è il vero trascinatore tra i padroni di casa, al pari di Checchini (3 goal) tra gli osipiti.
Lo Sturla torna al successo battendo il Padova per 9 a 4. Dopo un inizio stentato, 1 a 0 per gli ospiti, i ragazzi di Ivaldi vanno al cambio di campo sul 3 a 1. I veneti accusano il colpo e continuano a subire la verve di uno Sturla che produce gioco e goal. Il 7 a 3 di inizio quarta frazione la dice lunga sul momento dei ragazzi di Martinovic. Baldineti (3 goal) e Oneto (2 goal) sono delle sentenze tra i liguri. Il Padova vive davvero un momento negativo e la prossima partita col Sori tra le mura amiche diventa fondamentale ai fini della classifica.
L’Ancona torna al successo e lo fa con la Crocera per 11 a 10. La sfida è bella e combattuta e trova la sua soluzione nei tempi centrali quando i marchigiani allungano sino al massimo vantaggio di 9 a 6. I liguri però non smettono mai di provare a rientrare nel match e cercano disperatamente il pareggio, senza mai riuscirvi però. Le triplette di Lisica e Cardoni e le doppiette di Pieroni e Ciattaglia fanno volare l’Ancona. A nulla valgoni le doppiette di Pedrini, Ieno e Fulcheris A. tra le fila ospiti.
La capolista Torino vince in trasferta contro il Lavagna per 8 a 7. Il big match di giornata vede i piemontesi prima dominare la partita, 4 a 1 all’intervallo lungo, poi subire la veemente rimonta del Lavagna che forse avrebbe meritato quantomeno un punto. Vuksanovic trova la rete decisiva che regala tre punti e il primato ai ragazzi di Aversa. Nella grande prova del Lavagna da segnalare la tripletta del giovane Magistrini e la doppietta di Cimarosti. Il già citato Vuksanovic (2 goal) è artefice di questo importante successo.
Il Camogli vince sulla Waterpolo Brescia per 6 a 5. Dopo due tempi il punteggio è di 5 a 1 per i ragazzi di Temellini. La partita sembra finita ma gli ospiti rimettono tutto in discussione riavvicinandosi di nuovo nel punteggio, 6 a 5. La gara vive un finale convulso, gli ospiti trovano anche il pareggio ma questo viene annullato dai direttori di gara. Tre punti d’oro per il Camogli che trascinato da un super Iaci (3 goal) mantiene la seconda posizione. Tononi (2 goal) non basta ai lombardi.
Il Cus vince il derby con la Muri Antichi per 12 a 11. Dopo due periodi brillanti, condotti in maniera egregia, 6 a 3, i ragazzi dello Stretto subiscono la rimonta degli ospiti. La partita è vibrante e ricca di colpi di scena. Gli etnei sono in palla e rispondono colpo su colpo alle giocate dei messinesi. Paratore impatta sul 10 a 10 una partita incredibile, ma il Cus trova con Steardo un break che spacca l’incontro. Klikovac (3 goal) e le doppiette di Cusmano, Condemi e del già citato Steardo sono decisivi. Gluhaic (5 goal) e Paratore (3 goal) superlativi.
Un grande Telimar pareggia 6 a 6 col Salerno. Il sette dell’Addaura gioca con personalità un match che al cambio di campo vede la squadra ospite in vantaggio per 3 a 1. I salernitani sono in trance agonistica e si portano sul 5 a 1. Da questo momento però la partita cambia inerzia e i palermitani trovano la forza e le giocate giuste per riportarsi piano piano in scia alla capolista, prima trovando il pareggio, 5 a 5, e poi addirittura il sorpasso, 6 a 5. Gli uomini di Citro però sono bravi a recuperare lo svantaggio portando via un punto fondamentale da un campo difficilissimo. Galioto (2 goal) e le parate di un super Lamoglia sono decisive ai fini di questo risultato. M. Luongo (2 goal) e un grande Santini tra i pali fanno il resto per la capolista.
L’Arechi vince in trasferta sulla Roma Arvalia per 7 a 6. Successo che vale doppio in ottica salvezza per i ragazzi di Pesci, che affrontano un’Arvalia con  qualche elemento non in perfette condizioni. Ciò non deve inficiare però la vittoria dei salernitani che espugnano il Foro Italico nella quarta frazione, quando sul 5 a 5 riescono a trovare il doppio vantaggio, 7 a 5, e a difenderlo strenuamente. Vittorioso (3 goal) è instancabile. Gregorio (2 goal) e tutta l’Arechi giocano un super incontro.
Il Latina batte per 19 a 8 il Crotone. La resistenza dei calabresi dura due periodi quando le due squadre vanno al cambio di campo sul punteggio di 8 a 5. Da questo momento i pontini decidono che è arrivato il momento di fare sul serio e travolgono gli ospiti con un parziale di 11 a 3. Goreta (5 goal) e le quaterne di Tulle e F. La Penna sono chirurgiche. Amatruda (3 goal) e il solito Spadafora (2 goal) sono encomiabili in casa crotonese.
Il Pescara vince in trasferta, ai danni dell’Acquachiara, per 8 a 4. Dopo due periodi di perfetto equilibrio, 3 a 3,al cambio di campo gli ospiti producono il massimo sforzo e con un break di 5 a 1 operato a cavallo delle due ultime frazioni, incamerano tre punti fondamentali in ottica play off. Briganti (2 goal) si dimostra bomber di razza. D’Aloisio (2 goal) e F. Molina (2 goal) sono i terminali offensivi di un Pescara che ora può davvero sognare in grande.

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