A2: la 17ª giornata

Il Camogli, come da pronostico, vince in terra sarda per 10 a 5. I liguri partono forte e dopo due tempi sono avanti 5 a 1. Anche il terzo e il quarto periodo vedino gli ospiti controllare la partita incrementando il punteggio. Curgiolu (2 goal) è il migliore tra i sardi, Beggiato (4 goal) e Solari (4 goal) trascinano alla vittoria la formazione di Magalotti.

Anche il Padova liquida la pratica Chiavari per 9 a 4. Sostanzoalmente il match si risolve dopo due periodi, quando al cambio di campo il tabellone recita il punteggio di 5 a 2 per i padroni di casa. Il Chiavari tenta una reazione ma i veneti fanno buona guardia ed hanno la parita in mano. Savio e Rolla, con una doppietta, sono letali per la formazione di Fasano. Prian (2 goal) è l’ultimo ad arrendersi tra i liguri.

Colpo esterno dell’Ancona che vince in casa del Lavagna per 10 a 9. Partita in equilibrio nei primi due periodi che vedono le due squadre andare al cambio di campo sul 4 a 4. Il lavagna accelera e si porta in vantaggio per 8 a 7 a fine terza frazione, ma quando sembra che la sfida sia decisa, i marchigiani piazzano un break di 3 a 1 che decide le sorti dell’ incontro. Loomis (3 goal) è scatenato ma i 3 goal di Alessandrelli e le doppiette di Pantaloni e Cesini regalano tre punti d’oro alla squadra di mister Pace.

Il Bologna si aggiudica il big match di giornata con la Crocera per 5 a 3. Pochi goal ma grande agonismo in acqua. I primi due tempi sono di marca emiliana e terminano 2 a 0 per i padroni di casa. La Crocera però è una compagine tosta e trova la via del goal per ben tre volte portandosi sul 3 a 2. Il Bologna non ci sta e inizia la quarta frazione sul risultato di perfetta parità 3 a 3. La squdra di Campanini sembra tenere a bada le sfuriate degli uomini di Risso ma paga qualcosa in termini d’esperienza subendo un parziale di 2 a 0 che decide l’ incontro. Cocchi (3 goal) è l’artefice di questa rimonta.

Il Como, pur faticando, fa suo lo scontro salvezza col Sori per 11 a 9. Per due tempi gli ospiti giocano a meraviglia e vanno al cambio di campo in vataggio, 7 a 6. Coach Venturelli arringa i suoi e le ultime due frazioni di gioco sono favorevoli ai lariani che incamerano tre punti fondamentali. Pagani (4 goal) e le doppiette di Busilacchi e Beretta stendono il Sori. A nulla servono le doppiette di Rezzano, Viacava e Imnshvili in casa Sori per acciuffare quantomeno un pareggio.

Il Quinto vince per 18 a 8 sul campo dell’Arenzano. La capolista è padrona assoluta della partita e dopo due tempi è avanti per 10 a 3. I padroni di casa non riescono a trovare gli spazi giusti in attacco e il Quinto continua a macinare il suo gioco. Benedetti (4 goal) fa la parte del leone in casa Arenzano. Le quaterne di Mugnaini e Gavazzi e le triplette di Amelio e Baldinetti fanno la differenza per il Quinto.

Un grande Pescara vince a Civitavecchia per 12 a 10. Partita combattuta che vede gli abruzzesi andare al cambio di campo avanti per 5 a 4. I padroni di casa con bravura riescono a rimettersi in carreggiata e la terza frazione si chiude col risultato di 8 a 8. Ci si aspetta che il Civitavecchia abbia il pallino del gioco in mano e invece il Pescara allunga sino al massimo vantaggio, 11 a 8, e conquista tre punti fondamentali.
Bogdanovic (5 goal), Checchini (3 goal) e Castello (2 goal) si mettono in evidenza tra le fila dei laziali. Di Fulvio (4 goal), Di Nardo (3 goal) e le doppiette di D’Aloisio e Delas fanno volare il Pescara.

Il Latina, pur faticando, s’impone sul Bari per 8 a 7. I pontini partono contratti e chiudono il primo tempo sotto per 2 a 1. La seconda frazione vede gli uomini di Mirarchi pigiare sull’acceleratore e chiudere in vantaggio per 4 a 2. Sono equilibrati gli ultimi due tempi ma ai pugliesi non riesce la clamorosa rimonta. Migliaccio (3 goal) e Parisi (2 goal) sono determinanti per il Latina. Provenzale (4 goal) è il faro della formazione di Risola.

I Muri Antichi vincono il derby con la Telimar per 13 a 9. Le prime due frazioni, chiuse sul 6 a 2 per i padroni di casa, decidono le sorti dell’incontro. La Telimar è al tappeto e non riesce a reagire, anzi va ancora sotto nella terza frazione che si chiude sul 10 a 5 per i padroni di casa. I catanesi giocano sul velluto, il sette dell’Addaura solo nell’ultima frazione riesce ad accorciare le distanze ma oramai la partita è persa. Fellner (5 goal), Calarco (2 goal) sono mattatori della partita. Di Patti (5 goal) e la doppietta di Fabiano non riescono a sovvertire l’esito del match.

La Roma liquida la Cesport con un eloquente 12 a 3. La capolista gioca alla perfezione e non da scampo ai napoletani che, al cambio di campo, sono sotto per 7 a 2. Il punteggio cambia ancora e il tabellone recita 11 a 2 a fine terza frazione. Niente da eccepire, troppa differenza di valori in acqua in cui spiccano le prestazioni di Camilleri (5 goal), coadiuvato dalle doppiette di Faraglia e Innocenzi.

Il derby di Salerno se lo aggiudica la Campolongo, per 9 a 5, ai danni dell’Arechi. Gli uomini di Citro partono a razzo e dopo due tempi sono avanti 6 a 1. L’Arechi cerca una reazione e chiude il terzo tempo sotto di tre goal, 6 a 3. È proprio nel momento di massimo sforzo, però, che i padroni di casa allungano nuovamente e si prendono tre punti che valgono doppio. Luongo e Saviano, con 2 goal a testa, spiccano tra le fila della Campolongo. Pasca (2 goal) è l’ ultimo ad arrendersi in casa Arechi.

La Roma Vis Nova vince in trasferta il derby con l’Arvalia, 10 a 5. I ragazzi di Ciocchetti sono troppo tesi e non riescono a trovare le giuste contromisure al gioco della Vis Nova che va al cambio di campo sul 3 a 0. Anche il terzo periodo si apre con un’Arvalia irriconoscibile e la Vis Nova vola sul 7 a 1. Ai padroni di casa non serve l’inutile reazione del quarto periodo, il derby è perso ed ora, a cinque turni dal termine, la classifica si fa davvero nera. Faiella (2 goal) si salva in questa gionata no dell’Arvalia. Ferraro (3 goal), Vitola (3 goal) e Gobbi (2 goal) sono letali in casa Vis Nova.