La Crocera batte la Promogest per 11 a 5. Gli ospiti rimangono in partita un tempo e mezzo, poi devono arrendersi alla qualità della squadra di Campanini. All’intervallo lungo il risultato è 7 a 4 ma nella terza frazione i padroni di casa allungano sino al massimo vantaggio di 10 a 4 e ipotecano i tre punti. Tamburini, Fulcheris A. e Manzone realizzano una doppietta a testa per i liguri. La Promogest lotta e, secondo me, proverà a riagganciare il penultimo posto che dista solo tre lunghezze.
Colpo grosso dell’Ancona che in casa supera il Bologna per 6 a 3. Partita bella e combattuta che i marchigiani riescono ad interpretare al meglio limitando la fase offensiva degli ospiti. Si cambia campo sul punteggio di 2 a 1 per i padroni di casa, che non mollano e rispondono colpo su colpo ai felsinei. Decisiva risulta l’ultima frazione in cui i ragazzi di mister Pace realizzano un break di 2 a 0 che porta l’Ancona al massimo vantaggio. Partita in cassaforte e salvezza matematica per i dorici. Il Bologna è stato deficitario in attacco e in sostanza non ha trovato soluzioni che lo potessero rimettere in corsa.
Il Quinto vince in trasferta il derby col Sori per 11 a 4. Poco da raccontare se non che dopo tre periodi gli uomini di Luccianti conducono per 11 a 3. Il Sori cerca di limitare i danni ma deve arrendersi allo strapotere della capolista trascinata dalle reti di Gitto (4 goal) e dalla doppietta di Bittarello. Viacava con una doppietta in casa Sori è degno di menzione.
Pareggio 5 a 5 tra Chiavari ed Arenzano. A lungo i ponentini sono in vantaggio, cullando il sogno di poter avvicinare il Sori, ma il Chiavari è capace di ribaltare lo svantaggio e quantomeno a non perdere. Decisiva l’ultima frazione vinta dai padroni di casa per 2 a 1 che permette loro di pervenire al risultato finale di parità. Tabbiani (2 goal) da una parte e Messina (2 goal) dall’altra i migliori in vasca.
Altro pareggio per 10 a 10 tra Como e Lavagna. Bella partita che i lariani per tre tempi amministrano. I padroni di casa, infatti, iniziano la quarta frazione avanti per 9 a 6, ma non hanno fatto i conti con l’orgoglio dei liguri che nel quarto periodo piazzano un controparziale di 4 a 1 che fa si che la formazione di Martini possa tornare a casa almeno con un punto. Susak (3 goal), Foti (2 goal) e Fusi (2 goal) sono i migliori in casa comasca. Cotella (4 goal), Menicocci (2 goal) e Casazza (2 goal) sono artefici della rimonta dei liguri.
Plebiscito corsaro in casa del Camogli, col risultato di 13 a 7. I liguri giocano la loro peggior partita stagionale e si ritrovano sotto 9 a 2 al cambio di campo. Grande merito va al Padova che ha più fame e voglia di centrare l’obiettivo finale, quello dei play off. Le ultime due frazioni scorrono via senza grossi sussulti, Magalotti cerca di scuotere la squadra ma invano, Fasano invece carica a molla i suoi che rispondono presente, amministrando il vantaggio accumulato. Beggiato e Solari, con una doppietta a testa, provano a distinguersi in una giornata anonima di tutto il collettivo bianconero. Jovanovic (7 goal) è devastante tra i veneti, coadiuvato dalla doppietta di Gottardo e dalla grande prova di squadra del sette patavino.
Grande prova della Telimar che batte il Latina per 13 a 9. Il sette dell’Addaura, grazie ai primi due tempi magistrali chiude di fatto la partita. Infatti si va al cambio di campo sul risultato di 8 a 2 per i siciliani. Gli ospiti sono al tappeto e non riescono a reagire se non nell’ultima frazione, in cui provano a ridurre lo svantaggio. Grande prova difensiva dei ragazzi di Quartuccio che trascinati da Di Patti (4 goal) e dalle triplette di Lisica e Giliberti fermano la rincorsa dei pontini ai primi due posti. Nella giornata nera dei ragazzi di Mirarchi si salvano Mellacina (3 goal) e Simeoni (2 goal).
La Roma Vis Nova asfalta la Cesport col risultato di 16 a 5. Partita mai in discussione che vede i romani sempre avanti nel risultato e superiori anche dal punto di vista del gioco su una formazione, quella napoletana, presentatasi a Roma senza tre titolari ( Miskovic, Anello e Tartaro). Vittorioso (5 goal), Gobbi (3 goal), Ferraro (2 goal), Murru (2 goal) e Gratta (2 goal) si iscrivono al festival del goal in casa Vis Nova. Femiano (3 goal) è encomiabile tra le fila partenopee.
Il Salerno vince a Bari per 8 a 7. La partita non tradisce le attese ed è combattuta e incerta sino alla fine. Dopo un primo periodo in perfetta parità 2 a 2, gli ospiti allungano nei due tempi centrali, sino al massimo vantaggio 7 a 4. Il Bari non ci sta e con un quarto tempo tutto grinta e cuore, riesce a ricucire lo svantaggio senza però pervenire al pareggio. I pugliesi lamentano alcune decisioni arbitrali dubbie, ma il verdetto del campo è crudele. Patti (2 goal) è forse il migliore tra i padroni di casa. Gallozzi (3 goal) e Cupic (2 goal) trascinano la squadra di Citro alla vittoria.
A sorpresa la Roma Arvalia schianta i Muri Antichi per 11 a 3. All’intervallo il risultato è 4 a 2 per i padroni di casa, ma sono le ultime due frazioni che scavano un solco incolmabile tra le due formazioni. Il 7 a 1 per i romani a cavallo del terzo e quarto tempo la dice lunga sulla giornata nera dei catanesi, che forse si sentivano appagati dopo la vittoria sulla Telimar. De Vecchis (2 goal), De Vena (2 goal) e Spiezio (2 goal) sono infallibili in casa Arvalia. Il solito Fellner (2 goal) non basta agli ospiti.
Il Civitavecchia vince a Salerno contro l’Arechi, per 8 a 4. I laziali conducono dall’inizio alla fine una sfida che i padroni di casa dovevano vincere assolutamente. Invece, gli uomini di Milicic sembrano incapaci di uscire da questo periodo negativo. Dopo tre periodi, il Civitavecchia conduce 6 a 4 e ci potrebbe essere ancora un margine per raddrizzare l’incontro, ma l’Arechi subisce un break di 2 a 0 che non lascia presagire nulla di buono in vista dei prossimi impegni. Massa (2 goal) non si arrende mai tra i salernitani. Checchini (3 goal) e il veterano De Rosa (2 goal) sono i miglori in casa Civitavecchia.
La Roma s’impone a Pescara per 11 a 9. La capolista, in pratica, è nella prima frazione che costruisce il suo successo. Il 4 a 1 iniziale permette agli uomini di Gatto poi di gestire il risultato contro un ottimo Pescara, che prova in tutte le maniere a rientrare in partita. Da segnalare tra i padroni di casa le prove di D’Aloisio (4 goal) e del solito Di Fulvio C. (2 goal). Faraglia, Moroni, Camilleri e Calcaterra realizzano una dopoietta a testa e fanno volare la Roma.