La Promogest si aggiudica la delicata sfida salvezza contro l’Arenzano per 11 a 6. I sardi giocano una gara accorta, infatti al cambio di campo conducono per 8 a 4. I liguri cercano di ricucire lo strappo ma non sono capaci di raddrizzare le sorti dell’incontro. Licata (3 goal) e le doppiette di Calli, Maresca e Panico sono decisive. Bruzzone (3 goal) e Messina (2 goal) sono encomiabili tra i liguri.
Un’ ottima Crocera s’impone sul difficile campo dell’ Ancona per 9 a 6. La sfida, equilibrata nella prima frazione di gioco, 3 a 3, vede i liguri provare la prima fuga nel secondo tempo quando al cambio di campo si gira sul 6 a 4 per gli ospiti. I dorici cercano una reazione ma non riescono a trovare le giuste contromisure. Pantaloni (3 goal) da una parte e Giordano (3 goal) dall’altra sono i migliori in vasca.
Il Padova liquida il Sori per 9 a 5. I veneti dopo un primo tempo sofferto trovano quel break di 4 a 1 che gli consente di mettere la partita in discesa. I ragazzi di Fasano arrivano sino al massimo vantaggio, 8 a 3, lasciando poi un po di campo ai liguri che riducono lo svantaggio. Savio (3 goal) e le doppiette di Jovanovic e Rolla regolano il Sori. Federici, con la sua doppietta nella quarta frazione, rende meno pesante il passivo per il Sori.
Il derby tra Lavagna e Chiavari vede la netta affermazione dei ragazzi di mister Martini, 11 a 5 il risultato finale. Partita a senso unico, il Lavagna domina. Si va al cambio campo con un eloquente 8 a 3. Solo il terzo periodo di gioco è combattuto, nella quarta frazione gli ospiti si sciolgono come neve al sole e lasciano la scena alle giocate di un Lavagna implacabile. Tra i padroni di casa, Cotella, Parisi e Loomis si distinguono, con una doppietta a testa. Chiavari in completa confusione, chiamato ad un pronto riscatto nel prossimo turno.
Il Como s’ impone in rimonta sul Camogli per 10 a 9. Dopo un primo parziale in perfetta parità, 2 a 2, ecco che i liguri provano la prima fuga, si va al cambio campo sul 6 a 4. Anche la terza frazione è equilibrata ma è nell’ultimo tempo che i lariani mettono la freccia, agevolati dall’espulsione definitiva di Cocchiere. Venturelli sprona i suoi ragazzi e si gioca goal a goal. Un grande Susak (5 goal) castiga il Camogli. Le triplette di Iaci e di Cocchiere non sono sufficienti al Camogli per strappare quantomeno un pareggio.
La capolista Quinto espugna il difficile campo di Bologna per 5 a 3. I felsinei giocano una partita difensiva, tatticamente perfetta nel primo periodo, ma concedono un break di 4 a 0 nella seconda frazione che spegne le loro velleità. Le ultime due frazioni sono di marca bolognese e la partita rimane godibile. Una citazione particolare per i due portieri, Mugelli e Pellegrini, artefici di ottime parate.
Il Civitavecchia regola la Roma vis Nova per 9 a 7. Partita dai due volti che vede gli ospiti condurre il gioco nei primi due periodi, al cambio di campo il tabellone recita 4 a 2 per la Roma Vis Nova. Come spesso accade, però, il Civitavecchia tra le mura amiche sa tirare fuori il meglio di sé e a poco a poco rosicchia il vantaggio accumulato dagli ospiti. Clamoroso il parziale della quarta frazione, 4 a 1, col quale i padroni di casa portano via i primi tre punti stagionali. Bogdanovic (3 goal), Caponero (2 goal) e Checchini (2 goal) sono cannonieri di giornata per il Civitavecchia. Ferraro, con una doppietta, e Serrentino, con le sue parate, salvano la faccia dopo questo ennesimo passo falso in casa Vis Nova.
La Telimar asfalta la Waterpolo Bari per 12 a 3. Sfida mai in discussione che ha visto il sette dell’Addaura dominare in lungo e in largo i pugliesi. Poco da dire sull’andamento del match che dopo tre periodi vede i siciliani condurre per 7 a 2. Ci si aspetta una reazione d’orgoglio da parte degli ospiti ma il divario continua ad aumentare. Difficile fare un’analisi tecnica. Nella Telimar ottima prova del collettivo, in cui spiccano le prestazioni di Lisica (3 goal) e Giliberti (4 goal), coadiuvati dalle doppiette di Galioto e Lo Cascio. I ragazzi di Risola sono stati troppo brutti per essere veri e giocando così andranno incontro ad un campionato di sofferenza.
Terzo successo consecutivo per il Pescara, ai danni dei Muri Antichi, per 8 a 6. Vittoria maturata in trasferta al termine di una partita sofferta. Gli abruzzesi giocano senza paura e all’intervallo lungo sono in vantaggio per 4 a 3. Nel terzo periodo il gap aumenta e la squadra di mister Mammarella allunga sul 6 a 4. I catanesi cercano una disperata rimonta ma la difesa ospite fa buona guardia. Fellner (5 goal) protagonista di giornata tra i Muri Antichi. Nella grande prova del collettivo abruzzese, spiccano le prove di Di Fulvio (4 goal) e di Di Nardo (2 goal)
Il Latina ritrova la vittoria battendo la Cesport per 11 a 4. Lo svantaggio della prima frazione, 3 a 2 per i napoletani, sembra fare bene ai pontini che comonciano a macinare gioco. Gli ultimi tre parziali sono un monologo dei ragazzi di Mirarchi che piazzano un parziale di 9 a 1. Parisi (3 goal), Mele( 2 goal) e Mattiello (2 goal) sono i migliori in vasca tra i padroni di casa. Tartaro con una doppietta si traveste da bomber in casa Cesport.
La RN Salerno fa suo il big match di giornata contro la Roma Nuoto per 13 a 3. Se la squadra di Citro doveva dare un segnale forte al campionato, lo ha fatto in questa partita dominando per tutti i quattro parziali. Basti pensare che a fine terzo periodo, i salernitani conducono per 9 a 2. Luongo M. (3 goal), le doppiette di Scotti Galletta, Fortunato e Cupic spengono le velleità dei romani. La Roma, pur accusando l’assenza del portiere titolare, non è mai stata in partita. In ombra bomber Camilleri.
La Tgroup Arechi si impone in trasferta sulla Roma 2007 per 8 a 6. Anche questa volta, la squadra di Lisi spreca il doppio vantaggio accumulato all’intervallo, 5 a 3, subendo un break di 5 a 1 nelle ultime due frazioni di gioco. Sconfitta che deve far riflettere i romani e al contempo manda nei quartieri alti la squadra salerninitana di mister Milicic. Faiella (2 goal) non basta ai padroni di casa. Baldi ed Esposito con le loro doppiette sono determinanti nella rimonta dell’Arechi.