A2: la 3ª giornata

Nell’anticipo il Lavagna batte la Crocera per 11 a 8. La partita è bella e combattuta per tre tempi. Le squadre non si risparmiano e la quarta frazione inizia sul punteggio di 8 a 8. I padroni di casa trovano la forza per allungare e staccare gli ospiti che disputano comunque un’ottima prestazione. Menicocci (4 goal) e Casazza (2 goal) sono determinanti. Le triplette di Manzone e Fulcheris L. non servono a dare quantomeno un punto alla squadra di Campanini.
Lo Sturla, con una prova tutto cuore e sostanza, supera il Civitavecchia per 12 a 9. Grazie ai primi due parziali i liguri ipotecano tre punti fondamentali per la corsa salvezza. Il 7 a 3 al cambio campo taglia le gambe ai laziali che si svegliano troppo tardi incappando nella seconda sconfitta cosecutiva. Le doppiette di Bonomo, Dainese, Bosso, Cappelli, Baldineti e Giusti fanno sorridere mister Ivaldi. Simeone (4 goal) e Echenique (3 goal) cercano di tenere a galla un Civitavecchia in evidente affanno.
Il Sori centra la sua prima vittoria, ai danni del Brescia, per 9 a 6. Netta l’affermazione dei liguri, che al cambio di campo sono avanti per 6 a 1. I lombardi, a dire il vero, affrontano questo impegno con alcune assenze importanti, ma la vittoria dei granata è meritata. Elphick (4 goal) e le doppiette di Pesenti e Viacava sono decisive per i liguri. Il giovane Garozzo, classe 2002, segna una cinquina per la squadra allenata da mister Sussarello.
Vittoria di prestigio quella ottenuta dall’Ancona ai danni della President Bologna per 5 a 3. I felsinei chiudono in vantaggio per 3 a 2 la prima frazione, ma non riescono mai a staccare i marchigiani che nella terza e quarta frazione compiono l’aggancio e il successivo sorpasso. La squadra di casa gioca una partita davvero solida e paziente. Il Bologna di Risso deve rivedere qualcosa e provare a voltare pagina già da sabato prossimo.
Il Como vince lo scontro salvezza col Padova per 9 a 7. Partita in salita per i lariani che al cambio di campo si trovano sotto per 3 a 2. Venturelli striglia i suoi e la reazione, dopo un terzo parziale terminato 3 a 3, arriva nell ultimo tempo, quando i comaschi piazzano un mortifero 4 a 1 che chiude l’incontro. Toth, Pellegatta e Fusi realizzano una doppietta in casa Como. Nel Padova, che deve fare a meno di Barbato e Rolla, Savio (3 goal) e Gottardo (2 goal) sono i migliori.
Il Camogli si aggiudica il big match contro il Torino per 9 a 7. A fare la differenza sono il primo e il terzo parziale che i liguri si aggiudicano per 2 a 1. Per il resto è grande equilibrio, ma gli ospiti alla fine devono soccombere alle legge della Giuva. Caliogna E. (4 goal) è superlativo, coadiuvato dalla doppietta di Cuneo. Vuksanovic e Audiberti, con due reti a testa, rendono meno amaro il risultato. Ottimo il rientro di Oggero per il Torino ai due metri.
Il Cus Unime vince la sfida tra neopromosse col Crotone per 11 a 9. In casa calabrese da segnalare l’addio di Baraldi che giocherà con la nazionale georgiana, ma la squadra di Arcuri gioca una buona pallanuoto in un momento difficile della sua stagione. Infatti i siciliani scavano il divario nella prima frazione di gioco terminata 4 a 2. I restanti tre periodi sono tutti in perfetta parità. Cusmano (4 goal), Sacco (4 goal) e Klikovac (2 goal) sono i migliori in vasca per i peloritani. Spadafora (3 goal) e Namar (2 goal) cercano di tenere a galla il Crotone insieme ad un Perez tuttofare che si fa espellere nei minuti finali in un match che pur corretto è rovinato dai direttori di gara, troppo fiscali, a mio avviso, su determinati fischi.
Una stoica Arechi batte in trasferta la Cesport in un derby vibrante. Primi due tempi di marca salernitana. Il 6 a 3 di inizio terzo parziale non tragga in inganno perchè i padroni di casa arrivano sino al meno uno, trovando anche il pareggio, sino al goal vittoria di Siani che decide il match. Buonocore e Di Costanzo realizzano due goal a testa in casa Cesport. Siani (3 goal), Gregorio (3 goal) e Mattiello (2 goal) sono fautori di tre punti pesantissimi per l’Arechi.
La Roma Arvalia incamera altri tre punti battendo il Pescara per 9 a 7. La partita è bella e combattuta e gli abruzzesi, pur essendo sotto 5 a 3 al cambio di campo, tengono testa ai padroni di casa rientrando nel match anche se in formazione rimaneggiata. La forza dei ragazzi di Ciocchetti è quella di non perdere la calma e riprendere in mano le redini del gioco. Faiella (5 goal) e Vittorioso (2 goal) fanno le fortune dell’ Arvalia. Di Fulvio (3 goal) e Calcaterra E. (2 goal) non bastano al Pescara.
Il Salerno batte in trasferta l’Acquachiara col risultato di 13 a 8. Bel derby che i ragazzi di Occhiello giocano alla pari per quasi tre tempi, contro un avversario che punta quantomeno ai play off. Al cambio di panchine i padroni di casa coducono 6 a 5. Il Salerno reagisce con veemenza e si porta avanti sul 10 a 8 di fine terzo tempo, per poi amministrare e aumentare il vantaggio nella quarta frazione. Forse troppo severo il punteggio finale ma complimenti ai napoletani che se la sono giocata. Pasca (3 goal) e Briganti (2 goal) si mettono in luce in casa Acquachiara. Luongo M (4 goal) e le doppiette di Spatuzzo e Parrilli rilanciano le ambizioni del Salerno che ora è atteso dal big match di sabato prossimo con la capolista Telimar.
Proprio il Sette dell’Addaura sconfigge i Muri Antichi per 12 a 9. Derby in equilibrio per due periodi che si sblocca nella terza frazione quando i palermitani piazzano un break di 5 a 2, che incanala la partita a favore dei padroni di casa. Gli ospiti cercano di rientrare in partita ma la Telimar gestisce il risultato confermandosi in testa alla classifica del girone Sud, trascinata dalle triplette di Migliaccio e Saric e dalle doppiette di Galioto e Fabiano. Zovko (3 goal) e capitan Carchiolo (2 goal) non bastano alla squadra di mister Puliafito.
Il Latina demolisce la Vis Nova col risultato di 11 a 5. Partita a senso unico che i ragazzi di Mirarchi mettono subito in discesa dopo il primo tempo chiuso avanti per 4 a 1. La Vis Nova subisce il colpo e non riesce a rientrare mai veramente nel match. Il divario si fa più ampio e non si vede una reazione da parte degli uomini di Calcaterra che capitolano sotto le doppiette di Goreta, La Penna F. e Barberini. Il solo Ferraro (2 goal) è l’unico a salvarsi nella giornata nera della Roma.

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