A2: la 5ª giornata

Il Camogli ricomincia così come aveva terminato l’anno, con una vittoria. I liguri battono il Civitavecchia per 9 a 5 dopo un match condotto senza troppi patemi. Dopo tre periodi infatti i ragazzi di Temellini conducono per 4 a 1 senza aver subito mai la reazione dei laziali. Iaci (3 goal) e Cuneo (2 goal) fanno volare il Camogli. Checchini (4 goal) è implacabile tra i laziali.
Il Padova vince a Sori per 10 a 9. Match che i veneti dominano nelle prime due frazioni, infatti, al cambio di campo il risultato è eloquente, 5 a 1 per gli ospiti. I padroni di casa sono alle corde ma con ogni mezzo tentano di rientrare in partita senza trovare però il pareggio. Pesenti, Percoco e Viacava realizzano una doppietta per il Sori. Savio e Barbato, con tre goal a testa, fanno sorridere mister Martinovic.
Lo Sturla vince contro il Bologna per 7 a 5. Risultato a sorpresa che non deve peró inficiare i meriti dei ragazzi di Ivaldi, che hanno meritato e condotto il match senza timori reverenziali. Gli ospiti non sono mai riusciti a rimettersi in gioco permettendo allo Sturla di amministrare il risultato sino al termine. Dainese (3 goal) e Cappelli (2 goal) sono eroi di giornata. Baldinelli (3 goal) non riesce a far rientrare nel match il Bologna.
L’Ancona vince a Como per 6 a 5. Bella partita, tra due squadre in salute. Alla fine dopo tre periodi chiusi in perfetta parità, 5 a 5, il goal che decide le sorti dell’incontro è del croato Lisica che regala tre punti preziosissimi ai marchigiani. Il Como avrebbe ancora le possibilità per trovare il pareggio ma la difesa ospite fa buona guardia. Toth (3 goal) è una sentenza tra i lariani ma non basta. Il già citato Lisica (2 goal) e Bartolucci (2 goal) fanno volare l’Ancona al secondo posto in classifica.
Il Lavagna batte nettamente il Brescia per 14 a 6. L’incontro è virtualmente chiuso dopo due frazioni quando le due squadre vanno al cambio di campo sul 9 a 1. I lombardi sono semplici spettatori e non entrano mai in partita. Cotella G. (5 goal), Casazza (4 goal) e Magistrini (3 goal) si esaltano tra le fila liguri. Nel Brescia è difficile trovare qualcosa di positivo e mister Sussarello si dice molto contrariato.
Il Torino pareggia in casa contro la Crocera, per 10 a 10. I piemontesi per tre tempi sembrano avere la partita in pugno, ma proprio all’inizio della quarta frazione, sul risultato di 9 a 5, la loro luce sembra spegnersi e, forse paghi della prestazione sino a quel momento offerta, si lasciano travolgere dalla veemente reazione dei liguri che riescono a trovare un pareggio insperato. Vuksanovic (4 goal), Brancatello (3 goal) e Azzi (2 goal) sono i mattatori in casa piemontese. Fulcheris A. (4 goal) è artefice di questa clamorosa rimonta, coadiuvato da un’ottima prova di squadra dei liguri.
Una grande Arvalia batte la Vis Nova nel derby per 11 a 9. Gli uomini di Ciocchetti partono forte e chiudono la prima frazione avanti 4 a 0. La Vis Nova cerca una reazione ma al cambio di campo il risultato è sempre favorevole ai padroni di casa, 7 a 4. Il sette di casa controlla la gara limitando il gioco degli ospiti che non riescono a rientrare in partita. Vittorioso (3 goal) e le doppiette di Faiella, Fiorillo e Di Santo spingono l’Arvalia al secondo posto. De Vena (4 goal) e Gobbi (2 goal) sono i migliori in casa Vis Nova.
Il Salerno vince sul difficile campo del Cus Unime per 9 a 8. Grande prestazione dei campani che per tre periodi tengono testa alla formazione di Naccari. Quest’ultima prova a rientrare in partita nell’ultimo periodo ma la Campolongo, grazie alle parate di Santini, riesce ad arginarne la forza e ad impedire il pareggio. Sacco (3 goal) e Steardo (2 goal) sono i migliori in casa Cus. M. Luongo (4 goal) e Gandini (2 goal) si caricano il Salerno sulle spalle.
La Telimar batte l’Acquachiara per 11 a 6. I palermitani giocano una buona partita trovando le giuste soluzioni per bloccare la verve della fornazione di Occhiello. Avanti per 4 a 2 al cambio di campo, la Telimar continua nel suo gioco e nella terza e quarta frazione riesce ad allungare nel punteggio. Galioto (3 goal) e le doppiette di Fabiano e Tabbiani sono decisive. Briganti (3 goal) fa sempre il suo dovere in casa Acquachiara.
La Cesport vince la sfida salvezza col Crotone per 7 a 5. La partita per due tempi è nelle mani dei calabresi che vanno al cambio di panchine avanti per 4 a 3. I napoletani reagiscono, trovano il pareggio, 4 a 4, e poi nel quarto periodo l’allungo decisivo. Buonocore (2 goal) è fondamentale in questo primo successo della Cesport. Spadafora (3 goal) è il solito gladiatore tra i calabresi.
Il Latina batte i Muri Antichi per 12 a 6. I pontini faticano a conquistare questi tre punti, merito anche dei siciiani che per tre tempi sono in partita. Infatti ad inizio ultimo tempo il tabellone è fermo sul risultato di 7 a 5. Il Latina, con una quarta frazione da urlo, fa si che la formazione di Mirarchi s’imponga grazie alla quaterna di Gianni e alla tripletta di Goreta. Segnali di risveglio per i catanesi che se riusciranno a giocare con la determinazione espressa in questa sfida, presto troveranno il primo acuto di questo campionato.
Il Pescara vince sul difficile campo dell’Arechi per 8 a 7. Partita che per due periodi vede la squadra di casa condurre l’incontro. Al cambio di panchine il risultato vede gli uomini di Milicic condurre per 6 a 4. Da questo momento in poi però il canovaccio dell’incontro cambia e gli abruzzesi rimontano lo svantaggio portando a casa una vittoria fondamentale. Siani e Massa, con una doppietta a testa, non salvano la Tgroup. Di Fulvio C., De Ioris e Calcaterra sono gli artefici della rimonta del Pescara con due goal.

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