La A2 termina e si delineano la griglia play off e quella play out.
Il Quinto vince la sua 22ª partita e lo fa in trasferta ai danni dell’Ancona per 6 a 5. Partita combattuta che viene risolta dalla tripletta di Mugnaini. Tra i dorici brilla il giovane Ciattaglia con una doppietta.
Il Lavagna piega il Padova 6 a 4 e fa sì che i veneti arrivino quarti. Il match si risolve solo nell’ultima frazione quando i padroni di casa piazzano un 4 a 1 che ribalta il risultato. Pedroni (3 goal) regala i tre punti ai liguri, la doppietta di Savio non basta agli ospiti.
La President incamera altri 3 punti battendo la Promogest per 11 a 5 e si regala una semifinale col Latina davvero interessante. Moscardino (5 goal) e la doppietta di Baldinelli tegolano i sardi. Curgiolu (2 goal) è l’uomo ovunque della squadra sarda, alla quale auguro un pronto ritorno in A2.
Il Como saluta il proprio pubblico con una vittoria sull’Arenzano, per 9 a 3, che classificandosi terz’ultimo se la vedrà con la Roma Arvalia per uno spareggio salvezza davvero intrigante. Busilacchi segna una doppietta tra i padroni di casa, al pari di Robello, il migliore tra i liguri.
La Crocera, battendo il Chiavari 11 a 6, arriva terza approfittando della contemporanea sconfitta del Padova. Sfida a senso unico che vede i padrono di casa condurre dall’inizio alla fine. Pedrini e Chirico realizzano una doppietta a testa per la formazione di Campanini. Prian e Oliva, entrambi autori di due goal, si mettono in luce tra le fila ospiti. Il Chiavari giocherà con la Tgroup, arrivata penultima nel girone sud.
Infine il Sori vince in trasferta col Camogli, per 8 a 7. Per tre tempi i ragazzi di Magalotti sono perfetti e iniziano l’ultimo periodo in vantaggio per 7 a 4. Da quel momento inizia una nuova partita e gli ospiti, con un break di 4 a 0, conquistano una vittoria insperata. Cocchiere (2 goal) è il migliore in casa bianconera. Imnaishvili (3 goal) e Rezzano (2 goal) sono gli artefici di una rimonta che ha dell’incredibile.
Pirotenica partita tra Muri Antichi e Civitavecchia che vede i laziali imporsi per 11 a 10. Decisiva la terza frazione di gioco per gli ospiti che trovano un parziale di 4 a 0, che spacca in due il match. Zovko (3 goal) e le doppiette di Aiello e Scebba non bastano ai catanesi. Bogdanovic (7 goal) è il vero mattatore dell’incontro tra le fila ospiti.
La Telimar batte la Ceport per 14 a 8 ed è salva. Il sette di Quartuccio non sbaglia niente e raccoglie questa meritata vittoria trascinata dai 4 goal di Lo Cascio, dalla tripletta di Giliberti e dalle doppiette di Puglisi e Di Patti. A nullo servono i due goal a testa Di Costanzo e D’Antonio per i napoletani.
Il Latina perde in casa col Salerno per 9 a 7. Grande equilibrio per tre tempi che i pontini chiudono in vantaggio per 6 a 5. Ma i salernitani si scatenano nell ultimo periodo quando trovano per 4 volte la via del goal. Maras (3 goal) fa la voce grossa in casa Latina. Agostini (3 goal) e Saviano (2 goal) fanno volare il Salerno al 2º posto.
L’Arechi batte la Roma Vis Nova per 10 a 7. Gli uomini di Milicic, con questi tre punti, si guadagnano quantomeno i play out. Sanges (3 goal) e le doppiette di Pasca di Migliano, Massa e De Rosa per ora salvano i salernitani. Ciatti (2 goal) e Ferraro (2 goal) sono i migliori realizzatori tra i romani.
Il Pescara vince a Bari per 14 a 11 e condanna i pugliesi alla retrocessione. Niente da fare per gli uomini di Risola, devono arrendersi agli abruzzesi che hanno onorato sino in fondo il campionato. Gregorio (5 goal) è encomiabile tra le fila dei reds. De Ioris (3 goal) e D’Aloisio (4 goal) regalano un altro sorriso a mister Mammarella.
Infine il derby romano se lo aggiudica la Roma Nuoto, in trasferta, per 11 a 5 sull’Arvalia. L’equilibrio dura solo nel primo tempo, poi la capolista a poco a poco prende il largo. Ora per l’Arvalia c’è l’ostacolo Arenzano nei play out. Le doppiette di Moroni, De Robertis e Calcaterra regalano il primo posto alla capolista.