Ciao Alessandro, allora c’è emozione per questo esordio?
“Ciao Trebbo direi di no, io oramai sono un ex, sono i ragazzi che devono rompere il ghiaccio in questa difficile trasferta in terra sarda, contro la Promogest. Comunque non ho dubbi perchè il rooster che abbiamo allestito io e il mio collega De Marco è costruito per il salto immediato di categoria. Ricordati che qui a San Donato Milanese non abbiamo un impianto e ci siamo premurati di fare una mossa all-in per sensibilizzare l’amministrazione comunale che sembra non aver a cuore il nostro sforzo. Io e De Marco abbiamo deciso di puntare tutto su questa squadra per muovere ciò che non si muove da anni. Ti ricordo che i miei primi passi come atleta li ho mossi proprio nella Snam di Milano, qui a San Donato, targata Eni. Abbiamo a cuore il futuro della nostra cittadina, speriamo che il salto di categoria faccia muovere di nuovo l’ambiente cittadino intorno a noi. Un investimento importante: alle conferme di Ferrari, Caliogna, Maccioni e Rigon abbiamo aggiunto Spigno, in arrivo da Camogli, insieme al difensore Guenna, Ottazzi dal Chiavari, Brambilla da Bogliasco Palmieri dal Quinto e dulcis in fundo Tafuro. Un mix di giocatori che hanno alle loro spalle anni di A1, scudetti, vedi Ferrari ad esempio, e tanta e tanta esperienza. La squadra si completa poi con alcuni giocatori locali. Io sinceramente non conosco quale sia il livello di questo girone 2, so solo che abbiamo parlato chiaro ai ragazzi, questo è un progetto vincente e lo dovete dimostrare vincendo la regular season e poi i play off. Luca Polacchi è il tecnico in panchina e io che sono ancora sprovvisto di patentino da allenatore sono il ds. Ho molta fiducia nel suo operato e sono sicuro che i ragazzi lo aiuteranno molto in questa stagione.
Ti abbraccio Trebbo”