Andrea De Grado, allenatore della Rari Nantes Arenzano, ci parla del girone uno di serie B e della sua squadra.
“Abbiamo fatto un paio di tornei che ritengo poco indicativi perché le squadre che abbiamo incontrato, Torino, Imperia, Lerici, Locatelli e Vigevano, avevano tutti qualche assenza importante, quindi è difficile dedurne il vero valore. Sicuramente, a detta di tutti, il Torino pare abbia qualcosa in più in acqua, oltre ad un ottimo allenatore fuori dall’acqua. Anche il Lerici pare sia una squadra ben allestita, con un buon centro straniero, preso di recente, e il solito Sabioni che la fa da leader in acqua e da trascinatore. Locatelli, ci ho giocato un torneo e li ho visti veramente in forma, ben preparati sul nuoto e con un paio di individualità di spicco, secondo me daranno del filo da torcere a tutti e si toglieranno delle belle soddisfazioni, spero non contro di noi la prima di campionato. Il Sestri mi sembra la stessa squadrai, con le stesse caratteristiche cha han sempre contraddistinto le squadre del maestro/guru Renzo Zonari, gran gruppo, tanta pallanuoto in movimento, non a caso l’anno scorso sono arrivati in finale per la serie A. Rapallo si è rinforzato ben bene con Oliva e Pineider dal Chiavari, più i due figli di mister Casagrande e qualche giovane del vivaio e da prestiti alternativi, venderanno cara la pelle. Il Chiavari l’ho visto a Imperia ma con un allenatore come Andrea Pisano potrà solo far bene, si vede già la sua impronta. L’Imperia credo che sarà una vasca durissima per tutti, con un gruppo solido e esperto, Rocchi e Soma sopra tutti. Su Vigevano e Fiorentina onestamente non saprei che dire. Riassumendo, non sono un esperto questo è il mio quarto anno con la prima ma mai come quest’anno ho visto un campionato così equilibrato. La mia Arenzano? Mai stati così giovani, sono rientrati giocatori validi e super allenati con tanta voglia di dimostrare tanto in casa loro, penso ai due Delvecchio, Ghillino e Musiello. Inoltre, abbiamo recuperato Damonte Marco, da 3 anni in Lombardia per cuore e lavoro. Siamo una squadra fatta di arenzanesi, abbiamo perso come saprai Benedetti, Colombo, Pesenti e Grosso ma la retrocessione dell’anno scorso ci ha lasciato tanta esperienza utile guardando il bicchiere pieno del tutto. Siamo un bel gruppo, ce la metteremo tutta per fare bene ma se ti devo parlare di obbiettivi mi limito a dirti che vogliamo fare il meglio possibile. Lo zoccolo duro c’è, è sempre lo stesso, la voglia non manca e le presenze agli allenamenti lo dimostrano per il resto aspettiamo di vedere cosa dice la vasca.
Grazie Trebbo, spero di non averti annoiato, un abbraccio enorme”.