Commento alla 11ª giornata di A1

Finisce in parità 7 a 7 il match tra Posillipo e Lazio. Incontro in equilibrio sino al cambio di campo che vede i padroni di casa avanti per 4 a 3. I romani non mollano, giocano una pallanuoto brillante e riescono a portarsi avanti sino al 7 a 5. Il Posillipo però trova la giusta reazione e impatta la partita a pochi secondi dal termine. Saccoia (3 goal) è il migliore tra i rossoverdi. Spione, Giorgi e Vitale, con una doppietta a testa, fanno la differenza per i biancocelesti.
Sport Management vince in trasferta sul campo della Triestina per 9 a 3. Dopo due tempi, i mastini sono avanti per 2 a 0 sui triestini che sino a quel momento avevano retto la differenza dei valori in campo. L’ulteriore allungo avviene nella terza frazione quando gli uomini di Baldineti arrivano sino al massimo vantaggio, 7 a 1. Il quarto tempo finisce in parità cosicché i padroni di casa non sfigurano al cospetto della seconda e indiscussa forza del campionato. Le parate di Lazovic e le doppiette di Valentino e Petkovic danno volare alla squadra del Presidente Tosi.
La Canottieri si aggiudica a fatica il derby con l’Acquachiara per 9 a 7. I ragazzi di mister Iacovelli fanno un figurone difronte ai più quotati cugini, basti pensare che al termine del primo tempo i ragazzi di Zizza sono sotto per 4 a 1. La reazione arriva ma non è così veemente e solo grazie alle triplette di Giorgetti e Campopiano i padroni di casa si rimettono in carreggiata. Tre punti incamerati ma un segnale che deve far riflettere questa Canottieri che sembra avere meno fame delle passate stagioni. Altro discorso per i giovani dell’Acquachiara che, trascinati dalle doppiette di Barberisi e Tozzi, lottano e non mollano sino alla fine.
Un ottimo Savona batte la Florentia per 13 a 7. I ragazzi di Angelini faticano per avere la meglio sui toscani che pur privi di Tomasic e Coppoli giocano la loro onesta partita. Al cambio di campo il Savona è avanti per 6 a 3. La contesa è bella e godibile e nella terza frazione i padroni di casa trovano l’allungo decisivo. La Florentia comunque si dimostra avversario tosto e mister Tofani fa giocare al meglio il suo gruppo valorizzando i giovani. Milakovic (3 goal) e Bianco (3 goal) fanno la differenza per i liguri. Astarita (4 goal) è il faro del reparto avanzato dei toscani.
Punti salvezza importantissimi per il Bogliasco che ha la meglio sul Torino per 12 a 11. Partita intensa e ricca di suspence che si risolve a favore dei liguri negli ultimi 5 secondi di gioco. Le due squadre infatti al cambio di campo sono in perfetta parità, 6 a 6. Il Torino si fa preferire dal punto di vista del gioco, anche nelle due ultime frazioni ma come spesso accade la fortuna aiuta gli audaci e questa volta sorride ai liguri che riescono a recuperare due goal di svantaggio a due minuti dal termine e vincere sulla sirena con un goal di Guidaldi. Gambacorta (3 goal) e Lanzoni (3 goal) sono i migliori in vasca al pari di Pavlovic e Vuksanovic autori anche loro di una tripletta a testa tra le fila piemontesi.
Il Recco vince 7 a 3 in casa del Brescia e mantiene la sua ledership indiscussa. I campioni partono forte e chiudono il primo tempo sul 3 a 0. La reazione dei bresciani si concretizza nel secondo parziale e si va al cambio di campo sul 3 a 2. La gara è avvincente ma prima Di Fulvio, autore di una tripletta, e poi le prodezze di Tempesti, la incanalano dalla parte del Recco. Il Brescia è generoso ma sbaglia troppo in fase realizzativa ed è anche penalizzato da alcune decisioni arbitrali dubbie.
Infine il derby siciliano, è un’ atmosfera speciale quella che si respira, il pubblico delle grandi occasioni affolla le gradinate della Cittadella. Ortigia e Catania danno vita ad una partita tesa ma che alla fine premia solo le giocate dei singoli. Due punti persi per i ragazzi di Piccardo che schierano un Napolitano ancora debilitato dall’influenza ed sono privi pure di Siani. Queste però non sono attenuanti che possano giustificare la prestazione sottotono dei siracusani. Il goal di Di Luciano sembra mettere in discesa la partita ma la bravura del Catania, priva di Danilovic e Kovacevic, è quella di imbrigliare il gioco dei siracusani sfruttando al meglio le occasioni. Inoltre i giovani Russo e Catania, con una doppietta a testa, si esaltano in un match così difficile. Le parate di un immenso Jurisic poi fanno il resto tenendo sempre a stretto contatto il sette etneo. Jelaca (4 goal), tra le fila dell’Ortigia, sfodera una prova maiuscola, sia in fase difensiva che in fase realizzativa, ma questo non può far sorridere mister Piccardo che sicuramente si farà sentire dai suoi ragazzi in settimana. A mio parere questa era una partita che l’Ortigia avrebbe dovuto vincere, il Catania invece l’ha saputa interpretare meglio e ha meritato questo pareggio su un campo difficile come quello della Cittadella.

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