Entrambe le finali play-off si risolvono ai rigori e vedono Roma e Quinto vincere gara 1.
La Roma vince 19 a 18 la sua sfida col Torino e lo fa dopo un pareggio per 8 a 8 nei tempi regolamentari. Decisivo l’errore del veterano Vucksanovic dai 5 metri alla terza tornata di rigori. Bisogna comunque elogiare la prova dei ragazzi di mister Aversa perché hanno saputo tenere testa ad una formazione, quella capitolina, costruita per vincere. Partita equilibrata, dopo due parziali il risultato è 3 a 3. A fine terzo la squadra di casa è avanti 6 a 5 ma è nella quarta frazione che la squadra di Fiorillo sembra aver trovato l’allungo decisivo portandosi a 8 a 6. A questo punto, però, i piemontesi trovano la forza e l’ orgoglio di siglare due reti consecutive, portando così la sfida alla lotteria dei rigori. Faiella, Letizi e Gianni, con 2 goal a testa, brillano tra i romani . Vucksanovic (3 goal) e Loiacono (2 goal) sono determinanti ma non bastano agli uomini di Aversa.
Il Quinto vince per 13 a 12 ai rigori contro il Civitavecchia e mercoledì in gara 2 ha la possibilità di centrare una promozione storica. Non sarà facile perché i laziali si sono dimostrati squadra solida e capace di qualsiasi impresa. Partita che non ha visto una squadra capace di produrre l’ allungo decisivo anzi le due formazioni si sono divise equamente i parziali. I liguri vincono il primo ed il terzo tempo, il Civitavecchia il secondo ed il quarto tempo. Bogdanovic e Boero fanno la differenza per la squadra di Paganuzzi, con una doppietta a testa. Nel Civitavecchia, privo del forte mancino Muneroni, forse Zanetic e Romiti non hanno fatto la differenza come mister Pagliarini si aspettava. Nota di merito per il portiere Scanu che ai rigori è risultato decisivo.