Intervista a Alessandro Di Somma

Alessandro come giudichi
il campionato del Bogliasco fino ad ora?
Trebbo, diciamo che sono
soddisfatto del campionato della mia squadra ma poteva essere
migliore. Abbiamo avuto una crisi di risultati, non di rendimento,
dovuta a dei piccoli passaggi a vuoto e ad una serie di circostanze
poco favorevoli. Dispiace essere ancora invischiati nella lotta per
la salvezza ma contiamo di tirarci fuori da questa situazione al più
presto.
La pallanuoto è in
crisi? Tu cosa cambieresti?
La pallanuoto è in crisi da
almeno otto anni. Difficile capire cosa cambiare all’interno del
nostro movimento. So cosa non cambierei: le regole. In compenso
giocherei il campionato nei mesi estivi e soprattutto, anche se
ci troviamo nell’anno olimpico, non avrei fatto fermare così a lungo
la regular season. La prima sosta dal 12 dicembre al 30 gennaio ed
ora un’ altra di 5 settimane dopo la 20ª
giornata. Così facendo si confonde e si allontana il pubblico dalle
piscine. Dopo aver creato con fatica un incremento degli spettatori,
si rischia di andare incontro ad un altro flop.
Cosa te ne pare del
livello arbitrale?
Devo fare una premessa prima
di toccare questo argomento così delicato. E’ davvero complicato
fare l’arbitro, me ne sono reso conto io arbitrando i ragazzini e mi
sono trovato in difficoltà, figuriamoci quando si arbitrano dei
professionisti. Credo che l’arbitraggio possa migliorare solo in
presenza di regole chiare. Mi spiego meglio e ti faccio un esempio:
il ruolo del giudice di porta. La sua figura non può essere
sminuita, se attribuisce un goal o non concede un corner non può
essere contraddetto dall’arbitro, perché è anch’egli un giudice di
gara e per di più retribuito. Piuttosto penso che i nostri
fischietti debbano allenarsi il più possibile in modo da sopperire a
certe situazioni che puntualmente si ripresentano il sabato durante
le partite.
Condividi la scelta di
Cavallini di diventare arbitro?
Bella domanda questa Trebbo.
Mi fa un certo effetto vedere Cavallini intraprendere la carriera
arbitrale ma vedo con favore l’inserimento di ex giocatori che
vogliono fare questo lavoro, sono certo che possano interpretare
meglio certe situazioni di gioco a differenza di altri che non hanno
mai giocato la pallanuoto.
Grazie Ale.
Un abbraccio Trebbo a
presto.