Intervista a Simone Aversa

Alla vigilia della difficile trasferta a Siracusa, una piacevole chiacchierata col mister della Reale Mutua Torino 81 Simone Aversa.
 

Mister, quali sono le tue aspettative per questo campionato?
Tutti noi faremo di tutto per mantenere la massima serie. Dopo trentacinque anni di attesa stiamo lavorando per confermarci. La società deve strutturarsi, essere solida economicamente per far si che anno dopo anno si possa allestire una squadra sempre migliore. Anch’io dovrò fare la mia parte per aumentare il mio bagaglio tecnico e tattico. Una crescita ponderata ma graduale.

Ti ha soddisfatto l’esordio tuo e dei tuoi ragazzi?
Trebbo devo dirti di si. L’ambiente era splendido, una cornice di pubblico meravigliosa gremiva la piscina, l’entusiasmo era alle stelle. Avevo qualche timore che i miei ragazzi pagassero lo scotto dell’emozione ma sono sincero e ti dico che abbiamo giocato a mente libera un’ottima pallanuoto. Poi è venuta fuori la forza del collettivo della Canottieri ma credimi sono molto soddisfatto di quello che ho visto. Dobbiamo continuare così, questo è lo spirito giusto per raggiungere il nostro obbiettivo. 


Quali secondo te la squadra rivelazione, il miglior straniero, il miglior giovane e il miglior tecnico?
Senza dubbio la squadra rivelazione sarà il Posillipo. Una formazione ben strutturata, affidabile, anche se molto giovane, e con ampi margini di crescita.
Il miglior straniero è Subotic a mio parere, un giocatore dai numeri impressionanti, diventerà un fuori classe. Mi ha colpito il suo modo di giocare, sembra un veterano affermato malgrado la sua giovanissima età.
Quanto al miglior giovane, in un’intervista precedente avevo detto Manzi ma adesso, dopo averli affrontati, te ne dico due, entrambi della Canottieri, Campopiano e Maccioni.
Il miglior allenatore per me è Pino Porzio perchè conosce la pallanuoto ed è un allenatore serio e preparato. 


Sabato affronterete l’Ortigia, in trasferta, che partita ti aspetti?
Una partita sicuramente difficile quella di sabato. Mi preoccupa molto il fatto di giocare all’aperto, le condizioni meteo, il sole a picco in un orario, quello delle 14:00, a cui i miei giocatori non sono abituati. Inoltre, oggettivamente, affrontiamo una formazione esperta che può contare su più individualità della Canottieri. Non sarà facile ma affronteremo questo impegno al massimo.


Grazie mister,
Trebbo

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