La 14ª giornata di A1

Recco e Brescia continuano appaiate il loro cammino in testa alla regular season. I campioni in carica liquidano con un perentorio 16 a 3 il Bogliasco, con un Echenique autore di cinque goal. I ragazzi di Magalotti dal canto loro non potevano fare di più e sono sicuro abbiano fatto tesoro di questo allenamento in vista del match decisivo di sabato prossimo con Trieste che potrebbe riaprire i giochi per la salvezza.
Anche il Brescia fa il suo dovere vincendo 13 a 4 in trasferta contro la Canottieri. I lombardi giocano senza forzare e chiudono i giochi dopo tre periodi portandosi sul 9 a 3. Borrelli (2 goal) è degno di menzione in casa partenopea. Figlioli (5 goal) è come al solito una sentenza in casa lombarda.
La terza forza del torneo, Sport Management, la spunta sulla Roma per 9 a 8. Partita ostica per i bustocchi che per tre quarti hanno la partita in pugno, il quarto periodo inizia infatti coi padroni di casa avanti per 8 a 5. La Roma non è mai doma e riesce a impattare il risultato sul 8 a 8. Ci pensa però una magia di Valentino, a pochi secondi dalla sirena, a salvare il sette del Presidente Tosi. E. Di Somma (3 goal) e Luongo S. (2 goal) sono i migliori in casa Sport Management. De Robertis (2 goal) si conferma bomber di giornata tra le fila romane.
La vera sorpresa di questa giornata è la vittoria della Lazio per 9 a 8 sull’Ortigia. I biancoazzurri si regalano tre punti insperati contro una squadra più forte a mio avviso, ma che ha la testa proiettata alla semifinale di Len Cup. I ragazzi di Sebastianutti sono bravi a tenere testa ai siciliani e a gestire il vantaggio per tutta la partita, controllando anche il rientro degli ospiti, che disputano un buon match, macchiato però da un 5 su 15 a uomo in più che la dice lunga sulla mancanza di Vapensky. Maddaluno, Leporale e Cannella, con una doppietta a testa, fanno volare gli aquilotti. Il solito Napolitano (3 goal) e Di Luciano (2 goal) non salvano l’Ortigia da questa sconfitta.
Il Posillipo vince in trasferta contro il Catania per 13 a 8. Prova di forza dei campani che vincono con autorità contro una squadra, quella etnea, troppo altalenante nei risultati. La partita è già decisa al cambio di campo, quando il tabellone recita 7 a 3 per gli ospiti. La squadra di casa prova a rialzare la testa ma il sette napoletano riesce ad amministrare il vantaggio. Presciutti (3 goal) e le doppiette di Scebba e Privitera non bastano. Marziali, Di Martire e Saccoia, con tre reti a testa, fanno volare il Posillipo.
La Triestina sul filo di lana batte il Quinto per 10 a 9. Gara equilibrata che vede i giuliani partire contratti, merito anche degli ospiti che giocano a memoria. Si va al cambio di campo sul punteggio di 5 a 5. Bettini predica calma, mister Luccianti arringa i suoi e chiede più cattiveria. La Triestina si riporta avanti nel punteggio ma il Quinto ha la forza di rimettersi un goal avanti. Succede tutto nei minuti finali in cui i padroni di casa ribaltano la situazione portando a casa una vittoria davvero importante in ottica salvezza.
Le doppiette di Petronio, Vico, Panerai e Mezzarobba sono decisive. Lindhout (3 goal) continua a stupire in casa Quinto.
La Florentia si vendica della sconfitta dell’andata vincendo contro il Savona per 9 a 3. I toscani giocano con personalità e provano a staccare un Savona che, almeno nei primi due tempi, regge l’urto dei padroni di casa. Nelle due frazioni conclusive il gap tra le due formazioni aumenta e il risultato non è più in discussione. Coppoli (3 goal) e le doppiette di Astarita e Eskert sono decisive. Il Savona gioca una buona gara ma non riesce a trovare la via del goal.

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