Una seconda giornata ricca di colpi di scena. La Pro Recco viene fermata non dal Posillipo, ma da un problema tecnico che ha impedito il regolare svolgimento dell’ incontro. Ora sarà il giudice unico a deliberare la decisione: lo 0 a 5 a tavolino oppure la partita sarà disputata in data da definirsi? A meno di colpi di scena, secondo me, la partita sarà ripetuta, ma mi chiedo come mai non si sia giocato in un’altra piscina, dati i 90 minuti di tempo a disposizione della squadra ospitante per organizzare e trovare un campo sussidiario. Bisognerà capire cosa abbiano scritto gli arbitri nel referto.
Il Brescia, principale antagonista dei biancocelesti, vince in trasferta ai danni della Florentia, per 12 a 4. Per tre tempi i toscani riescono ad arginare la forza dei lombardi ma nell’ultima frazione gli uomini di Bovo piazzano un 6 a 0 che punisce, anche troppo, i padroni di casa. Rizzo (3 goal) e Astarita (2 goal) sono i migliori in vasca.
Sport Management, dopo aver sconfitto i campioni d’Europa dell’ Olimpyacos, batte il Savona per 16 a 6. Troppo grande il divario tra le due compagini. I bustocchi, galvanizzati dal successo europeo, macinano i malcapitati liguri, trascinati dalle triplette di Mirarchi e S. Luongo. Ma è tutta la squadra di Baldineti a giocare a memoria. Corio (2 goal) il migliore tra i liguri.
Altra sorpresa di giornata è la vittoria della Canottieri sull’Ortigia per 10 a 5. I siciliani venivano si da un tour de force, cinque partita in otto giorni, ma questa è comunque una sconfitta inaspettata. I partenopei vincono con pieno merito e mettono in mostra un Campopiano monstrue (5 goal), coadiuvato dalla doppietta di Tanaskovic. In casa Ortigia, da segnalare la tripletta di Giacoppo e l’inopinabile brutalità comminata a Vapensky a pochi secondi dal termine col risultato già fissato.
La Roma s’impone a Catania, per 6 a 3, lasciando di stucco i siciliani. Un passo falso dei catanesi inatteso ma i capitolini, con una sontuosa prova in difesa, mettono in difficoltà l’attacco dei padroni di casa. Il portiere De Michelis su tutti e le giocate di Paskovic regalano il sorriso e tre punti fondamentali a mister Gatto. Kacar (2 goal) è un guerriero ma non basta per dare la carica ai padroni di casa che devono ancora trovare un’identità di gioco.
La Triestina vince contro Bogliasco, col risultato di 15 a 9. I giuliani riscattano la brutta prova di sabato scorso e domano i liguri che giocano una partita opaca. I padroni di casa sono sempre avanti nel risultato mentre gli ospiti arrancano e inseguono sempre. Panerai (4 goal) e Rocchi (3 goal) spaccano in due il match. Le doppiette di Lanzoni, Fracas, Sadovyy e Guidi non riescono a riequilibrare le sorti dell’ incontro.
Infine la Lazio batte il Quinto per 11 a 10. Per tre periodi gli aquilotti giocano meglio dei liguri e iniziano la quarta frazione avanti per 10 a 5. Su questo risultato inizia la partita del Quinto che con le spalle al muro e grazie anche al calo fisico dei laziali, vengono fuori prepotentemente rischiando anche di pareggiare. La Lazio gestisce male il vantaggio accumulato ma incamera tre punti fondamentali. Il giovane Antonucci (4 goal) è devastante, insieme alla tripletta di Maddaluno e alla doppietta del solito Leporale. Paunovic (3 goal), Lindhout (2 goal) e M. Gitto (2 goal) non portano punti alla squadra ligure.
