La 6ª giornata di A2

L’Ancona vince in trasferta ai danni dello Sturla, per 8 a 5. Per tre tempi la sfida è in equilibrio, solo nel finale gli ospiti riescono a portare a casa il risultato. Se Dainese (2 goal) è il migliore in casa dei liguri, Bartolucci (3 goal) e Pantaloni (2 goal) fanno sorridere mister Pace.
Il Bologna espugna il campo della Zero9 per 10 a 5. Non inganni il risultato perché i ragazzi di coach Fonti tengono testa per tre periodi ai più quotati avversari. La quarta frazione inizia coi padroni di casa avanti per 5 a 4 ma la forza dei felsinei è quella di non disunirsi e il break di 6 a 0 è la dimostrazione che la squadra di Risso è viva e pronta a rilanciarsi in classifica. Spinelli (2 goal) e Patti (2 goal) non riescono ad incidere. Cocchi (4 goal) e le doppiette di Marciano e Parisi sono decisive.
Altra vittoria esterna è quella del Como che s’impone per 10 a 7 sulla Crocera. Partenza a razzo dei lariani che si portano sul 5 a 2. Campanini sprona i suoi atleti che vanno al cambio di campo sul risultato di 5 a 5. La partita è bella e gli ospiti si dimostrano più bravi a sfruttare gli spazi, riescono così ad imporsi e portare a casa tre punti fondamentali. Corio (2 goal) e A. Fulcheris (2 goal) sono i migliori tra i liguri. Le doppiette di Zanetic, Beretta e Cardoni, coadiuvate dalle ottime parate di Viola, regalano la terza vittoria in trasferta ai comaschi.
L’Arenzano perde in casa col Bogliasco per 15 a 11. Derby vibrante che vede le due formazioni vicine nel punteggio. Gli ospiti trovano il break decisivo solo nella quarta frazione, staccando nel punteggio un Arenzano bello ma sfortunato. Damonte (3 goal) e Ghillino (3 goal) sono super tra i padroni di casa. Guidaldi (4 goal) e le triplette di Monari e Boero regalano la vittoria ad un Bogliasco sempre più sorprendente.
Il Lavagna piega il Torino per 9 a 6. Grazie ad una partita accorta, dopo due tempi, i liguri sono avanti per 4 a 1. Gli ospiti sembrano accusare la partenza del sette di Martini e non riescono a rientrare nel match. Casazza (3 goal) e le doppiette di Pedroni, Menicocci e Bianchetti fanno la differenza. Vuksanovic (2 goal) è l’unico a non gettare mai la spugna in casa piemontese.
Il big match del girone Nord se lo aggiudica la Metanopoli, in casa del Camogli, per 15 a 12. Spettacolo alla Giuva dove si affrontano le due prime della classe. Il merito dei lombardi è quello di iniziare meglio il match. Alla fine, il 4 a 2 del primo tempo, è il parziale che fa la differenza in una partita così tirata. Anche l’arbitraggio ha influito considerando che i bianconeri, alla fine decimati dalle espulsioni definitive, hanno schierato il loro secondo portiere come giocatore di movimento. Beggiato e E. Caliogna realizzano una quaterna a testa. I fratelli Brambilla, sette goal in due, e la tripletta di A. Di Somma sono fondamentali in una partita tosta.
L’Arechi vince in trasferta con i Muri Antichi per 10 a 7. La differenza in questa sfida la fa la seconda frazione di gioco, in cui i salernitani scappano sul massimo vantaggio di 5 a 2. I siciliani tentano di rientrare nel match ma invano e incappano in una sconfitta inevitabile. Rojas (3 goal) e Zovko sono encomiabili. Lanfranco (2 goal), Saviano (2 goal) e Bencivenga (2 goal) i migliori in casa di un’Arechi che davvero può cominciare a pensare in grande.
Il Tuscolano ottiene il suo primo punto pareggiando per 8 a 8 con la Cesport. I romani conducono a lungo il match ma devono fare i conti con una Cesport che non molla di un centimetro, trascinata prima dalle parate del suo portiere Cappuccio, che segna pure un goal, e poi dalla prestazione stratosferica di Femiamo autore di 6 goal. Correggia, con le sue parate, Liolli (3 goal) e Sacco (2 goal) sono gli ultimi ad arrendersi in casa Tuscolano.
Il Catania vince in trasferta col Cus per 12 a 7. Niente da fare per i ragazzi dello stretto che non riescono a trovare le giuste contromisure ad un sette, quello etneo, che pare più in palla. Il Cus prova a rientrare in partita, trascinato dal solito Vittorioso (4 goal) e dalle giocate di Eskert (2 goal). Alla fine, però, Kacar (3 goal), Privitera (3 goal) e le doppiette di Russo e Ferlito scavano il divario a favore dei catanesi.
Emozioni a non finire al Palagalli dove la capolista Anzio s’impone per 10 a 9. I ragazzi di Mirarchi partono forte e dopo dodici minuti sono 6 a 0. Partita finita? Manco per idea. A poco a poco i padroni di casa si riavvicinano nel risultato e trovano il 9 a 9 nel tripudio generale. Agostini segna il goal del nuovo sorpasso, 10 a 9. Il Civitavecchia può pareggiare ma Romiti sbaglia il rigore decisivo, dopo aver disputato una prova sontuosa, cinque goal al suo attivo. Capitan F. La Penna (5 goal) è devastante in casa Anzio.
L’Acquachiara dimostra la sua forza piegando per 13 a 7 il Pescara. Dopo una prima frazione in parità, 3 a 3, i napoletani allungano nei tempi centrali il loro vantaggio sino ad arrivare ad 11 a 7. Mauro (3 goal) e Briganti (3 goal) sono micidiali e lanciano in orbita il sette di Occhiello. C. Di Fulvio (3 goal) è il migliore in casa abruzzese.
Il derby di Roma se lo aggiudica la Vis Nova sull’Arvalia, per 15 a 5. Sfida senza storia, basti vedere il risultato al cambio di campo, quando la squadra di casa conduce 10 a 0. Niente da fare per i ragazzi di mister Calderone che pagano le numerose assenze e il gioco che stenta a decollare. Il giovane Padovano sigla una tripletta, insieme alle ottime prove di altri giovani che fanno volare la formazione di Calcaterra.

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