Se c’è una cosa certa è che la regina indiscussa del mercato è la Pro Recco. Il Presidente Felugo ha allestito una corazzata che deve centrare il triplete per forza. Molina è l ultimo dei tasselli regalato, a tal fine, a mister Vujasinovic. Il risultato è una squadra inarrivabile.
Alle sue spalle vedo un Brescia che non è riuscito a rinforzarsi, anzi la perdita di Molina alla lunga si farà sicuramente sentire. Muslim, Paskovic e il giovane Manzi basteranno? La squadra di Bovo dovrà fare molta attenzione a non essere scalzata dalla seconda piazza da una Sport Management che ha fatto una campagna acquisti davvero sontuosa. Baldineti può contare su un mix di giocatori esperti ed è ben nota la sua capacità di tirare fuori il meglio dai suoi giocatori. Se ciò non bastasse, Gallo, Gitto, Blary, Stefano Luongo e Valentino sono giocatori di spessore. Senza dimenticare il giovane portiere Viola che sebbene abbia ancora molto da imparare, alla corte del Presidente Tosi avrà tutte le opportunità per ritrovarsi e crescere.
Delle tre squadre napoletane, chi si è mossa meglio, a mio parere, è il Posillipo: Darvisis, Vlacopulos, Subotic e Marziali sono un poker d’ assi. Grave la perdita di capitan Gallo ma attenzione all’altro mancino, Cuccovillo, che potrebbe rappresentare una vera rivelazione. Il Posillipo perde anche Dolce, passato alla Canottieri ma in compenso si riprende proprio dai cugini giallorossi Mattiello. Quella di Occhiello è una formazione con un’età media molto giovane che se ben gestita potrebbe inserirsi alle spalle delle tre grandi.
La Canottieri rimpiazza Bruguljian con Alex Giorgetti, come dicevo prende Dolce dal Posillipo e il fratello minore di Gitto. Non si offenda Zizza ma la squadra mi sembra sulla carta un pochino più debole della passata stagione. Spero di essere smentito.
L ‘Acquachiara si affida alla bravura del tecnico Pino Porzio, dopo aver attuato una vera e propria rivoluzione. Otto giocatori nuovi che il guru napoletano dovrà far giocare al meglio. In effetti, i partenopei hanno già deluso nella fase eliminatoria di Coppa Italia ma è ancora presto per dare giudizi.
Meglio del previsto le due romane. La Vis Nova di mister Ciocchetti, pur avendo rinnovato la squadra, ha dimostrato in Coppa Italia di saper giocare una buona pallanuoto. Anche la Lazio del neo mister Tafuro mi ha stupito. In particolare, attenzione a questi tre giovani atleti: il portiere Correggia e Vitale provenienti dalla ex R.N. Latina e Tulli che si affaccia in A1 dopo un ottimo campionato disputato nella Roma 2007. Da segnalare inoltre che la Lazio, per ora, gioca senza stranieri. La Pallanuoto Trieste non ha compiuto grosse rivoluzioni e secondo me ha fatto un mercato intelligente. Occhio al giovane Obradovic che ho potuto affrontare di persona e che reputo uno straniero dalle potenzialità enormi. Mister Piccardo sarà sicuramente bravo a sfruttarlo e valorizzarlo al meglio. Per gli alabardati sarà dura ripetere il campionato della passata stagione, ma la società giuliana è una realtà solida e potrebbe stupire ancora.Il Bogliasco cambia e lo fa scommettendo su due stranieri, Vavic e Divcovic e sul talento inespresso Gandini che spero faccia il salto di qualità. La squadra di mister Bettini si affiderà molto alle parate del portierone Prian, atleta che a mio modesto parere meriterebbe il posto in nazionale alle spalle di Del Lungo, sarebbe un secondo perfetto per il Settebello.
Il Savona mi piace molto. La società del Presidente Gervasio si è mossa molto bene sul mercato, ha perso sì Alesiani e Mistrangelo ma ha confermato Sadovyy e Milakovic, due grandi protagonisti della passata stagione. Inoltre, ha preso Ravina dal Bogliasco, il greco Gounas che si è subito inserito a meraviglia negli schemi di mister Angelinil e il giovane Damonte, tornato all’ovile dopo la parentesi bresciana. Il risultato è una squadra completa che punta a ripetere il campionato della passata stagione.
L’Ortigia ha cambiato tecnico e perso Marco Conti, il preparatore che aveva svolto egregiamente il suo lavoro in questi anni. Con l’innesto di Giacoppo però dovrebbe centrare una salvezza tranquilla. Attenzione al mancino Cusmano che, oltre a far rifiatare Danilovic, potrebbe rappresentare una vera rivelazione.
Ho lasciato per ultimo le due neopromosse Quinto e Torino 81. Entrambe le formazioni sono allenate da due ottimi tecnici e lotteranno per centrare una salvezza che avrebbe del miracoloso. I liguri hanno puntato su tre stranieri, due dei quali Aksentijevic ed Eskert, esordienti nel nostro campionato, mentre Primorac è una garanzia. Il giovane Brambilla, di rientro da Sport Management, potrebbe essere una delle note liete per il tecnico Paganuzzi. La Torino 81 invece ha pescato in Filipovic e Bezic due stranieri che già hanno avuto esperienze in Italia. L’altro acquisto, Gafuri, è un buon giocatore ma troppo discontinuo e spetterà al tecnico Aversa rivitalizzarlo. Entrambe le società hanno però fondamentalmente mantenuto il gruppo storico che ha permesso loro di centrare la promozione. Un riconoscimento dovuto a questi atleti che mi auguro possano ripetersi anche nella massima serie.
Trebbo