Il Chiavari si arrende in casa al Padova per 9 a 8. I padroni di casa iniziano bene la partita e sembrano poter riuscire a portare a casa questi tre punti ma come spesso accade è nell’ultimo tempo che la partita si risolve. Ad inizio della quarta frazione, i liguri sono avanti 7 a 6 ma, grazie ad una grande reazione e qualche piccolo aiuto arbitrale, i veneti ribaltano il risultato, piazzando un break di 3 a 1. Rolla (4 goal) e Seymour (3 goal) sono decisivi tra i veneti. A nulla servono la tripletta di Dainese e le doppiette di Prian e Oliva.
Altra vittoria esterna, quella della Promogest ai danni della Vela Ancona, per 9 a 6. I sardi partono forte e dopo il primo tempo sono già sul 3 a 1. Nelle due frazioni centrali il risultato è di perfetta parità, 3 a 3. I dorici producono il massimo sforzo arrivando sul 7 a 6 nell’ultimo e decisivo parziale ma gli ospiti trovano altri 2 goal che spengono le velleità di rimonta dei ragazzi di mister Pace. Tra le fila dei padroni di casa, Messina e Bartolucci realizzano una doppietta a testa . Vuleta, Mugnaini, Cambiaso e Russo, tutti autori di una doppietta, sono decisivi tra gli ospiti.
Il big match di giornata se lo aggiudica l’ Imperia sulla Florentia per 9 a 8. L’equilibrio regna sovrano per tre tempi, ad inizio quarto periodo il tabellone segna 5 a 5. I toscani provano a staccare nel risultato i liguri ma quest’ ultimi sono sempre bravi a rispondere colpo su colpo. L’ultima frazione è un continuo susseguirsi di emozioni e quando il risultato sembra incanalato sul pareggio, una giocata dei padroni di casa risolve a proprio favore la partita. Somà con 3 goal e Corio con una doppietta sono l’ anima della capolista. Astarita (4 goal) e Coppoli (2 goal) non sono sufficienti ai gigliati.
La Crocera si rialza battendo per 11 a 8 il Sori. Gli uomini di Damonte non potevano fallire questa partita ed hanno giocato una gara accorta. Al cambio di campo i padroni di casa sono avanti, 4 a 2. I granata provano una timida reazione nel terzo tempo ma la Crocera non si disunisce ed è ancora avanti nel risultato, 8 a 6. La quarta frazione vede i padroni di casa controllare il risultato e portare a casa questi tre punti fondamentali in ottica salvezza. Tra le fila della Crocera, Giordano (4 goal) è devastante insieme alle doppiette di Congiu e Fulcheris. Loomis (3 goal) non basta agli ospiti.
Il Lavagna asfalta a domicilio il Bologna per 11 a 4. Dopo tre tempi i ragazzi di Marco Risso sono sul 7 a 2. I felsinei provano una reazione e nel quarto periodo si rifanno sotto, 7 a 4, per poi essere di nuovo annichiliti con un perentorio 4 a 0 di parziale che chiude la partita. Nell’ottima prova di squadra dei liguri spiccano le doppiette del giovane Luce e di Cotella. Solo Baldinelli con una tripletta si salva nel naufragio bolognese.
Il Brescia perde di misura in casa col Camogli, per 9 a 8. Partita tesa che sostanzialmente è stata decisa dalla brutalità inflitta a Maitini a fine primo parziale, col risultato sul 3 a 3. Gli ospiti infatti trovano l’allungo decisivo proprio nel secondo periodo portandosi sul 6 a 4. A nulla serve la reazione dei lombardi che cercano di raddrizzare il risultato. Nulla da eccepire sulla prova dei liguri ma il clan bresciano lamenta un arbitraggio a dir poco controverso. Caliogna ( 4 goal) e Iaci (2 goal) sono super tra i bianconeri. Tra i padroni di casa, spicca la prova di Tortelli, autore di 4 goal.
La Muri Antichi centra la sua quinta vittoria consecutiva e lo fa ai danni del Civitavecchia per 10 a 9. Partita che, dopo tre tempi, vede le due squadre essere in perfetta parità, 8 a 8. Il quarto periodo è carico di suspense e quando il risultato sembra incanalarsi sul pareggio, 9 a 9, una giocata del veterano Paratore regala i tre punti ai siciliani. Scebba, Scirè e Reina siglano una doppietta a testa. Catello e il rientrante Zanetic, pur realizzando una tripletta a testa, non bastano ai laziali.
La Waterpolo Bari dilaga sulla malcapitata 7 Scogli e vince per 22 a 5. Il 12 a 1 dopo due periodi la dice lunga sulla differenza di valori in acqua. I pugliesi non si fermano e volano sul 18 a 5 a fine terzo tempo. La 7 Scogli è non pervenuta e il risultato finale è più che eloquente. Tra le fila dei pugliesi, Provenzale realizza 5 goal e Santamato 4. Bernaudo e Giacoppo, con una doppietta a testa, si mettono in luce tra i siciliani.
Il Catania vince contro la Tgroup Arechi per 9 a 5. Dopo un primo tempo equilibrato terminato 2 a 2, gli etnei prendono in mano le redini del gioco e volano sino al massimo vantaggio di inizio quarta frazione, 9 a 4. I salernitani non riescono a reagire e incappano in un’ altra pesante sconfitta dopo quella patita nel derby. Catania, Torrisi e Stojcic sono i migliori in vasca tra i padroni di casa realizzando una doppietta a testa. Lobov lotta ma non basta alla squadra di mister Grieco che vede bomber Michele Luongo fermo ad un solo goal.
La Telimar vince in trasferta ai danni della Pallanuoto Latina per 8 a 5. Il sette dell’Addaura ritrova i 3 punti nella trasferta più difficile e lo fa con autorità, controllando bomber Parisi e sfoderando una prova tutta cuore e sostanza. Decisivo già il primo tempo in cui gli ospiti trovano la via del goal per tre volte. Il Latina accusa il colpo e pur pareggiando nei due periodi centrali, non riesce a rimontare, anzi, nell’ ultimo tempo gli ospiti controllano e aumentando il loro vantaggio. Finalmente un ottimo Di Patti realizza una quaterna, coadiuvato dalle doppiette di Lisica e Giliberti. Tra i Pontini, Sabioni realizza una doppietta.
Il Salerno liquida la Roma Arvalia con un perentorio 17 a 7. Al cambio di campo, i padroni di casa sono avanti, 7 a 3. Citro chiede intensità e i suoi ragazzi chiudono 11 a 6 la terza frazione. Invece di rallentare, i campani giocano un quarto tempo da urlo realizzando un parziale di 6 a 1 che non lascia scampo ai capitolini. Migliaccio realizza una quaterna, seguito a ruota da Pasca, D’Angelo e Saviano che timbrano una doppietta a testa. Sacco sempre sul pezzo con 3 goal.
La Roma Nuoto batte il Frosinone per 16 a 5. Il 9 a 2 dopo due tempi non lascia molto spazio alle speranze degli ospiti che si sciolgono come neve al sole subendo altri 7 goal nelle successive frazioni. Setka, Panerai e Lapenna fanno il bello e il cattivo tempo realizzando una tripletta a testa. Spinelli lotta e si sacrifica ai due metri siglando 3 goal ma non basta a far ritrovare il sorriso a mister Lorenzini.