Brescia e Ancona pareggiano per 10 a 10. Partita bella e intensa che vede i lombardi tenere il pallino del gioco fino al terzo tempo, 8 a 5 il parziale. A quel punto i marchigiani iniziano la rimonta e a poco a poco riavvicinano la squadra di casa. Pareggio tutto sommato giusto, tra due squadre in cerca di punti salvezza. Pederzoli (3 goal), Zugni (2 goal) e Tortelli (2 goal) si esaltano tra le file bresciane. Messina e Pieroni, con una tripletta a testa, sono determinanti tra le file dei dorici.
Lavagna e Promogest pareggiano per 6 a 6. Partita dai due volti che i ragazzi di Risso hanno anche rischiato di perdere. Dopo un avvio concitato, all’intervallo il tabellone segna 4 a 2 per i padroni di casa. Il Lavagna trova anche il massimo vantaggio, 5 a 2 ma a quel punto deve subire la rabbiosa rimonta dei sardi che segnano 4 goal di fila, portandosi sul 6 a 5. Solo una gran giocata di Casazza all’ultimo respiro, fissa il risultato sul definitivo 6 a 6. Per il Lavagna altri due punti persi in chiave play off. Casarza (2 goal) è il man of the match. La Promogest, dal canto suo, mostra incoraggianti segnali di ripresa, con Mugnaini e Maresca, autori di 2 goal a testa, e un super Cesare Russo a ispirare il gioco.
Il Padova ha la meglio sul Sori per 11 a 10. Dopo un primo tempo equilibrato, chiusosi sul 2 a 2, la squadra di Fasano sembra prendere in mano le redini del gioco e si porta sul massimo vantaggio, 9 a 6. I veneti però non hanno fatto i conti con i ragazzi terribili di Cipollina che riescono, nel quarto tempo, ad impattare il risultato sul 10 a 10. Solo un goal di Segala consegna ai veneti un importante successo. Conte (3 goal), Savio (2 goal) e Barbato (2 goal) sono i veri trascinatori della formazione veneta. L’americano Loomis (4 goal) e Rezzano (3 goal) sono l’anima portante della squadra granata.
La President Bologna regola 9 a 5 la Crocera Stadium. I felsinei, forti del fattore campo, volano sul 8 a 4 già dopo due tempi. Ci si aspetta una reazione dei liguri che però non arriva e la squadra di casa fa sua la partita. Cocchi è super con 4 goal, insieme a Baldinelli Alessandro, autore di 2 goal. Giordano (2 goal) e le parate del solito Foroni non bastano alla squadra di mister Damonte per uscire dalla crisi.
Un’ Imperia stratosferica asfalta in trasferta la Chiavari Nuoto per 13 a 5. Partita che i ragazzi di Mangiante non hanno saputo affrontare col giusto piglio. L’Imperia parte forte, 3 a 1, dopo il primo tempo e continua a macinare gioco fino al massimo vantaggio di 10 a 1 ad inizio quarto tempo. Il Chiavari prova a reagire, complice un chiaro rilassamento degli ospiti, ma non riesce ad impensierire la capolista. Barrile (3 goal) e Prian (2 goal) si salvano in questa giornata storta. Somà (4 goal), Corio (3 goal) e Rocchi (3 goal) suonano la carica per la squadra di Pisano.
L’altra capolista, la Florentia, vince in trasferta per 10 a 6, ai danni del Camogli. Partita che i toscani non hanno comunque sempre dominato, anzi i bianconeri chiudono la prima frazione in vantaggio per 3 a 1. Mister Demagistri striglia i suoi e la seconda frazione è un monologo gigliato, 4 a 0. Sostanziale equilibrio nel terzo tempo, 3 a 3 e nuovo break di 2 a 0, questa volta decisivo, nel quarto periodo che fa si che la Florentia rimanga imbattuta. Beggiato (2 goal) non basta tra le file dei padroni di casa. Coppoli e Di Fulvio (3 goal a testa) sono l’anima della capolista.
Il Civitavecchia liquida la C.C. 7 Scogli per 15 a 2. Gli uomini di Pagliarini, dopo due tempi hanno già archiviato la sfida, 8 a 1. Troppo debole ed inconsistente la reazione della formazione del neo tecnico Zovko. Anche negli ultimi due parziali si assiste ad un monologo dei laziali che portano a referto 11 giocatori, con Checchini autore di 3 goal.
Il Catania si conferma la seconda forza del girone sud, battendo per 14 a 9 la Waterpolo Bari. Partita in equilibrio per due tempi, all’intervallo si cambia campo sul 6 a 5 per i siciliani. Decisivo il break di 5 a 0 operato dagli uomini di Dato nel terzo periodo che di fatto chiude l’incontro. I baresi sembrano accusare il colpo e non riescono più a ricucire lo strappo. Torrisi (5 goal) e Privitera (4 goal) sono devastanti tra i catanesi. Santamato (3 goal), Sassanelli (2 goal) e Provenzale (2 goal) sono gli ultimi ad arrendersi tra le file pugliesi.
Una super Telimar s’impone sul difficile campo della R.N. Frosinone per 8 a 7. Partita che il sette dell’Addaura, dopo un primo tempo in perfetto equilibrio (2 a 2), riesce a prendere saldamente in mano fino alla discutibile espulsione per brutalità del centroboa Lo Cascio. A questo punto i ciociari tentano il tutto per tutto per rientrare in partita ma Serrentino fa buona guardia nei quattro minuti di inferiorità numerica. Carchiola e Spinelli siglano una tripletta a testa, tra i padroni di casa. Super Galioto (3 goal), Di Patti (2 goal) e Fabiano (2 goal) sono gli eroi di giornata.
La Roma vince il big match di giornata contro la R.N. Salerno per 15 a 5. Dopo un primo tempo tutto sommato equilibrato, 4 a 3 per i romani, la squadra di Citro sembra totalmente fuori dalla partita e subisce un 8 a 1 nei due tempi centrali che la dice lunga sulla forza della squadra allenata da mister Fiorillo. La musica non cambia neanche nel quarto periodo e per i salernitani è una disfatta totale. Panerai (4 goal) e Spione (3 goal) fanno il bello e il cattivo tempo. Difficile trovare qualcosa di positivo nella prova del Salerno, mister Citro dovrà lavorare molto ma una giornata no può starci.
I Muri Antichi perdono in casa contro la Latina Pallanuoto per 12 a 13. Dopo un avvio piuttosto incoraggiante, gli uomini di mister Puliafito subiscono la forza e l’aggressività dei pontini che scappano via fino al massimo vantaggio di 10 a 6, ad inizio quarto tempo. Gli etnei hanno una reazione di orgoglio, cercano di rientrare prepotentemente in partita ma non riescono a portare a casa nemmeno un punto che avrebbe fatto morale. Capitan Scirè lotta come un leone e realizza 2 goal, insieme a Mulchay e Muscuso. Ancora incerto invece il portiere Jurisic. Parisi, Sabbioni e Aiello, con 3 goal a testa, sono super tra le file degli ospiti.
L’ultimo incontro del giorno vede il successo dell’ Arechi sulla Roma Arvalia 2007, per 15 a 8. Dopo due frazioni di sostanziale equilibrio, 7 a 5, la squadra salernitana trova nel terzo periodo il modo di allungare e mettere in ghiaccio la partita. Anche l’ultimo tempo è appannaggio degli uomini di Grieco che portano a casa una partita difficile. Da segnalare le assenze tra le fila dei romani, di Lisi che scontava il suo ultimo turno di squalifica e di Muneroni febbricitante. Luongo e Lobov segnano 4 goal a testa e insieme a Massa, autore di 3 goal, trascinano l’Arechi. Ferrante e Mazzi realizzano 2 goal a testa per la squadra di mister Bevilacqua.
Trebbo