La Promogest batte per 8 a 4 l’ Albaro Nervi e si salva. I liguri partono bene e dopo due tempi sono in vantaggio per 3 a 2. Il terzo tempo, però, segna la svolta della partita, i padroni di casa piazzano il parziale decisivo, 3 a 1, e rimettono in carreggiata la sfida. Il Nervi lotta ma anche l’ ultima frazione è di marca sarda. Dorigo, tecnico dei liguri, è deluso ma ringrazia i suoi ragazzi che sono stati bravi e si sono fatti trovare sempre pronti in questa stagione. Unico rammarico essere scesi in Sardegna senza tre giocatori per impegni di lavoro. Euforico invece capitano Pagliara: “è stata una stagione travagliata ma abbiamo centrato l’obiettivo che la società si era prefissata”.
La Roma Arvalia vince 14 a 10 sul campo della Wasken e centra la salvezza. Partita sempre in mano ai romani, i padroni di casa incapaci di reagire. Lusic e Sacco (3 goal a testa) trascinano i ragazzi di Bevilacqua. Pederzoli e Legrenzi siglano 3 goal ma non riescono a raddrizzare la partita. Deluso Manzone a fine partita: “Trebbo abbiamo giocato male e nulla ci veniva. Avevamo la possibilità di salvarci ma la Roma ha giocato una grande partita, complimenti!” Capitan Piccinini invece è di tutti altro umore: “siamo stati perfetti e voglio elogiare la prova di Gazza (Claudio Gazzarini) che, alla sua ultima apparizione da professionista, ha disputato una prova maiuscola dandoci la giusta tranquillità”.
Il Torino vince per 8 a 6 contro la Campolongo Salerno e vola in finale Partita perfetta dei piemontesi che limitano per due tempi l’attacco della squadra di Citro. Il 3 a 0 sembra svegliare i salernitani che reagiscono e si portano di nuovo a contatto. I padroni di casa nell’ultima frazione gestiscono il vantaggio centrando un risultato prestigioso. Seinera e Presciutti (2 goal a testa) molto bene tra i padroni di casa. De Bellis è un gladiatore, realizza 4 goal. Andrea Rolle, portiere del Torino, è felicissimo: “Trebbo abbiamo battuto un’ottima squadra che non ha mai mollato. Avere avuto la bella in casa è stato un vantaggio e siamo stati bravi a sfruttarlo. Vorrei complimentarmi col mio collega Noviello che è un portiere di grande qualità e ha davanti a sé un futuro radioso. Ora la finale quali le tue aspettative? Te le dirò dopo averla giocata”. Mister Citro invece è piuttosto arrabbiato: “Abbiamo giocato una partita meno bella delle prime due. Inoltre, abbiamo pagato il troppo nervosismo perdendo due giocatori per noi fondamentali, Pasca nel secondo tempo e Pica nel terzo, per falli di reazione”.
La Roma vince per 11 a 8 contro il Lavagna. I romani, grazie ad un primo tempo scintillante, ipotecano la finale, dato che gli altri parziali terminano in parità. Faiella (3 goal), Navarra e Spione fanno volare i ragazzi di Fiorillo. Casazza(2 goal) non basta ai liguri. Lapidario Risso a fine partita: “noi abbiamo iniziato male nel primo tempo ma anche gli arbitri ci hanno messo del loro. Dopo che la Roma ha acquisito il vantaggio decisivo il loro modo di fischiare è improvvisamente diventato lineare. Peccato!”
Il Quinto stravince per 9 a 3 contro l’Arechi e raggiunge la finale . Partita condotta senza troppi problemi dai liguri che trovano in Turbati (3 goal) un vero trascinatore. Postiglione non basta ai campani. Scanu, il portiere del Quinto, non nasconde tutta la sua soddisfazione: “Trebbo, in tre partite ho subito solo 14 goal, frutto di una difesa attenta. Oggi poi, sono felice per Nando (Turbati) che è stato superlativo e se lo merita”.
Così, invece, Grieco, allenatore della Tgroup Arechi, “Trebbo abbiamo ceduto fisicamente. Avremmo dovuto vincere gara 1. Complessivamente, però, abbiamo disputato un grande campionato. La mia società sta già lavorando per allestire una squadra competitiva per la prossima stagione caro Trebbo”.
Il Civitavecchia vince ai rigori per 12 a 10 (i tempi regolamentari erano terminati 7 a 7) contro il Camogli. Partita equilibrata che, dopo il vantaggio dei padroni di casa, vede i bianconeri uscire alla distanza e mettere in grossa difficoltà il Civitavecchia. Da segnalare che il Camogli era privo del bomber Beggiato e dell’ allenatore Magalotti, entrambi squalificati. Iaci (3 goal) e Cuneo (2 goal) fanno la parte dei leoni tra i liguri. Super Romiti trascina i padroni di casa. A fine partita, Gianluca Muneroni elogia i liguri che hanno giocato una partita gagliarda, col coltello tra i denti nonostante l’ assenza del loro giocatore più rappresentativo. “Noi siamo riusciti a gettare il cuore oltre la ostacolo e ora ci proiettiamo verso la finale che non sarà per nulla semplice”. In finale il Civiavecchia affronterà il Quinto.
Trebbo